The game is over: trascorsi sette anni dal primo annuncio
del piano di demolizione di Heygate, a febbraio l’ordine di
demolizione diventerà esecutivo.
Nel 1960 il piano “New sights of London” progettava una
città che doveva essere “più alta nel cielo e con più
spazio a terra”, con traffico di auto e pedoni in movimento
a livelli differenti.
I 1.200 alloggi di Heygate Estate
furono completati agli inizi degli anni 70 e il quartiere
rappresentò uno dei più grandi insediamenti di case
popolari mai realizzati in Europa. Molti dei nuovi inquilini
avevano per la prima volta l’acqua, il bagno e la luce
elettrica in casa. Lo scenario auspicato negli anni 60
sembra tuttavia non aver funzionato e Heygate è diventato luogo
di cattiva reputazione, microcriminalità e povertà, frutto
del grande fraintendimento storico praticato in quegli anni
su “come progettare e costruire bene le case per i più
poveri”. Intervenire per migliorare Heygate non è mai
stata un’opzione sostenibile: i nuovi standard di abitabilità
e sicurezza, di accessibilità e impiantistica primaria
richiederebbero oggi interventi di adeguamento
estremamente onerosi, in rapporto alla qualità
realisticamente perseguibile. A fronte della scadente qualita' edilizia, l'impianto compositivo di Heygate appare tuttora vincente: una micro-città nella città. I margini urbani declinano soluzioni "da manuale" al variare del tessuto esterno al quale di volta in volta si rapportano: il grande parco verso Elephant Rd, le rampe pedonali e i percorsi in quota in mattoncini, sotto gli alberi di New Kent Rd, le quinte edilizie compatte verso Rodney Pl. e Heygate St. Un circuito di viabilità interna, Deacon Way -a servizio dei moduli abitativi a schiera con giardino- completa la maglia di "incastro" di Heygate nella citta'. Heygate ha anche la sua parrocchia, la Crossway United Reformed Church: una soluzione architettonica "cerniera" tra Rodney Pl. e New Kent Rd. accessibile su due livelli, dalla strada e dall'interno.
Abbattere e ricostruire è
sembrata la scelta migliore. Oggi Heygate costituisce “area
strategica” per una delle operazioni di rigenerazione
urbana piu’ estese d’Europa, che riguarda circa 800 kmq e
interessa l'intero distretto urbano di Elephant & Castle. Il
nuovo masterplan prevede 5.300 nuovi appartamenti, di cui circa 1.000
tutelati da adeguate norme d’affitto per i proprietari degli
alloggi originari di Heygate.
La prima fase della rilocalizzazione dei residenti iniziata
nell’agosto 2006 si è conclusa nel novembre 2009.
Tutto e’ pronto per la demolizione.
La conclusione dei lavori è prevista per il 2016.
A novembre la BBC Radio London informava che Haygate
era ormai vuoto, il programma radiofonico presentava il
nuovo film “Harry Brown” di Michael Caine –inglese di
Southwark-, un low budget triller sulle gang metropolitane,
girato a in un luogo particolarmente rappresentativo della
violenza urbana: Heygate.
Forse non la pensano così i vecchi residenti di Heygate.
Rilocalizzati nei quartieri vicini, si cercano in tam-tam sui
social network, creano blog e associazioni, si improvvisano
filmakers, reporters e storici dell’ultima ora per
raccogliere e custodire i pezzi della vita svolta fin qui,
insieme, a Heygate.
Elephant & Castle Heygate demolition. London, February 2010
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- Emilia Antonia De Vivo
- 11 February 2010