Liaison ha una struttura più semplice: alle dimensioni tipiche del bracciale “alla schiava” affianca una ricerca verso la riduzione del peso e della quantità di materiale. È caratterizzato da tre elementi di lunghezze diverse, realizzati in lamina d’argento, curvati e saldati tra loro; di questi l’elemento centrale è placcato in oro e vuole rappresentare in modo simbolico la preziosità dell’incontro tra i due elementi in argento, figura metaforica dell’incontro tra due persone.
Questi bracciali sono stati presentati in occasione della mostra “Il design italiano incontra il gioiello” curata da Alba Cappellieri e Marco Romanelli e ospitata prima a Vicenza e poi a Milano.
Personal Code, Liason
Design: Giorgio Bonaguro
