Domus 1034 è in edicola: “Spazio alla diversità”

Abitazioni a prezzi accessibili, progettare con humour, fare lavorare la natura. Sfoglia la gallery e scopri i contenuti del numero di aprile.

L’opera di Claude Cormier Ogni anno, da maggio a settembre, l’asse di Sainte-Catherine Street East viene trasformato in zona pedonale in occasione dell’iniziativa culturale “Aires Libres”. L’intervento dello studio canadese nel 2018 con 180.000 palline di plastica riciclata sospese a tenda si è ispirato ai colori della bandiera della comunità LGBTQI+.

Testo Christiane Bürklein, foto Jean-François Savaria

Servono 600 milioni di case. Intervista a Marja Elsinga L’alloggio sociale è un diritto umano: la sfida è come affrontare il problema. Se i piani dei Governi non bastano, bisogna accettare che i cittadini stessi possano dare un forte contributo

Testo Frederique van Andel, foto Nelson Ching / Bloomberg via Getty Images

New York (in)accessibile Karen Kubey, guest editor del recente volume Housing as Intervention: Architecture towards Social Equity, ci offre una panoramica sullo stato dell’arte dell’edilizia residenziale sovvenzionata di New York.

Testo Karen Kubey, foto Reed Young

Arte per cambiare Il collettivo spagnolo Boa Mistura propone un modo di fare arte con la gente, come uno strumento per lo sviluppo nella società.

Testo Adriana Cantis

Duplicare il pianeta L’architettura interroga lo specchio, come risoluzione dei suoi problemi identitari ed estetici.

Testo Marco Biraghi, foto Ekkehard Altenburger

Gabbie per uccelli alla tedesca Come si traducono nell’architettura tedesca attuale i principi ordinativi compositivi di Oswald Mathias Ungers?

Testo Klaus Englert, foto Michael Kappeler, Picture Alliance

I dragoni nascosti Gli Istituti per la progettazione in Cina: un ibrido tra burocrazia e carisma.  

Testo Guanghui Ding, Charlie Xue. Foto Fu Xing, courtesy of BIAD

Più grande, migliore e anche accessibile Le ristrutturazioni rivoluzionarie dello studio Lacaton & Vassal mettono in discussione le priorità architettoniche.

Testo Anatxu Zabalbeascoa, foto Philippe Ruault

NYC: alberi finalmente! Gli alberi in città come risorsa: quanto valgono? Verso un’infrastruttura naturale.

Testo Stephanie Carlisle, Nicholas Pevzner. Foto Richard Hallett

Una radura nella foresta Piazza Skanderbeg, Tirana, Albania. La memoria affiora attraverso la riqualificazione della piazza storicamente più rappresentativa del Paese.

Progetto 51N4E, foto Blerta Kambo

Progettare con la natura Algae[crete], progetto: Institute for Advanced Architecture of  Catalonia (IAAC), Barcelona; studente: Fabio M. Rivera; relatore di tesi: Marcos Cruz (C-Biom–A Research Line), 2018

Salone del Mobile di Milano: impatto (in)tangibile L’eredità della Design Week per Milano è la capacità di generare
continue trasformazioni dell’ambiente costruito, con ripercussioni virtuose sulla vita degli abitanti.

Testo, ricerca, elaborazioni grafiche Stefano Andreani

Il guest editor Winy Maas apre questo numero di Domus con un editoriale in cui discute di come l’aumento della disuguaglianza sul pianeta stia cambiando drasticamente la vita nelle città. L’unica soluzione possibile è costruire nuove case, che devono essere a prezzi accessibili, verdi e sostenibili.

Un po’ di humour, per favore: Claude Cormier è un architetto paesaggista canadese che interviene nelle città con il preciso intento di creare bellezza. 18 Shades of Gay, la sua installazione di 1 km a Montrèal, appare sulla copertina di Domus questo mese.
La professoressa Marja Eisinga, intervistata da Domus, dice che abbiamo bisogno di 600 milioni di case. “L’edilizia popolare è un diritto umano”, spiega, e la sfida è come affrontare il problema se le politiche governative sono inadeguate.

New York. Karen Kubey, guest editor del recente volume Housing Intervention: Architecture towards Social Equality, ci offre una panoramica sull’edilizia sociale in una città che sta diventando inaccessibile e sempre meno diversificata. Sempre nella Grande Mela, c'è una foresta urbana del tutto particolare: nel 2007 il sindaco Bloomberg si è impegnato a piantare un milione di alberi, in quello che è il più grande progetto di rimboschimento di questo tipo mai effettuato negli Stati Uniti. Quanto vale la foresta? Gli alberi sono anche un elemento chiave nella riqualificazione della piazza principale di Tirana, che ora appare, terminata la seda fase di realizzazione, come una radura nella foresta.  

Il guest editor Winy Maas apre questo numero di Domus con un editoriale in cui discute di come l’aumento della disuguaglianza sul pianeta stia cambiando drasticamente la vita nelle città. L’unica soluzione possibile è costruire nuove case, che devono essere a prezzi accessibili, verdi e sostenibili.

Arte. Boa Mistura è un collettivo spagnolo che Winy Maas apprezza molto per l’uso del colore e dell'arte come strumento di cambiamento e sviluppo sociale. Cosa c’è dietro i loro interventi? Abbiamo parlato con loro di progetti, processi e del loro contributo alla società.

Domus 1034, aprile 2019

Architettura. Duplicare il pianeta è una selezione di progetti attraverso i quali l’architettura si interroga sullo specchio come modalità di risolvere i problemi di identità ed estetica. 
Analizziamo poi come i principi di ordine compositivo di Oswald Mathias Hungers si traducono oggi nell’architettura tedesca e il ruolo degli Istituti di Progettazione cinesi, un’organizzazione ibrida tra burocrazia e carisma.
Anatxu Zabalbeascoa, critico d'architettura di El Pais, ha selezionato le rivoluzionarie ristrutturazioni di Lacaton & Vassal operate su tre edifici a Bordeaux come un buon esempio di progetti che non demoliscono, ma riparano, salvando l’eredità dell'edilizia popolare.

Design. Abbiamo raccolto cinque progetti che dimostrano che è possibile progettare con la natura, utilizzando biomateriali e creando ecologie artificiali. Aprile è il mese della Milano Design Week: spieghiamo quale sia il suo impatto sulla città. La sua eredità per Milano è la capacità di generare continue trasformazioni dell'ambiente, con ripercussioni virtuose sulla vita dei cittadini. Il direttore editoriale Walter Mariotti intervista Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile e di Kartell, azienda di cui è proprietario dal 1988.

L’opera di Claude Cormier Testo Christiane Bürklein, foto Jean-François Savaria

Ogni anno, da maggio a settembre, l’asse di Sainte-Catherine Street East viene trasformato in zona pedonale in occasione dell’iniziativa culturale “Aires Libres”. L’intervento dello studio canadese nel 2018 con 180.000 palline di plastica riciclata sospese a tenda si è ispirato ai colori della bandiera della comunità LGBTQI+.

Servono 600 milioni di case. Intervista a Marja Elsinga Testo Frederique van Andel, foto Nelson Ching / Bloomberg via Getty Images

L’alloggio sociale è un diritto umano: la sfida è come affrontare il problema. Se i piani dei Governi non bastano, bisogna accettare che i cittadini stessi possano dare un forte contributo

New York (in)accessibile Testo Karen Kubey, foto Reed Young

Karen Kubey, guest editor del recente volume Housing as Intervention: Architecture towards Social Equity, ci offre una panoramica sullo stato dell’arte dell’edilizia residenziale sovvenzionata di New York.

Arte per cambiare Testo Adriana Cantis

Il collettivo spagnolo Boa Mistura propone un modo di fare arte con la gente, come uno strumento per lo sviluppo nella società.

Duplicare il pianeta Testo Marco Biraghi, foto Ekkehard Altenburger

L’architettura interroga lo specchio, come risoluzione dei suoi problemi identitari ed estetici.

Gabbie per uccelli alla tedesca Testo Klaus Englert, foto Michael Kappeler, Picture Alliance

Come si traducono nell’architettura tedesca attuale i principi ordinativi compositivi di Oswald Mathias Ungers?

I dragoni nascosti Testo Guanghui Ding, Charlie Xue. Foto Fu Xing, courtesy of BIAD

Gli Istituti per la progettazione in Cina: un ibrido tra burocrazia e carisma.  

Più grande, migliore e anche accessibile Testo Anatxu Zabalbeascoa, foto Philippe Ruault

Le ristrutturazioni rivoluzionarie dello studio Lacaton & Vassal mettono in discussione le priorità architettoniche.

NYC: alberi finalmente! Testo Stephanie Carlisle, Nicholas Pevzner. Foto Richard Hallett

Gli alberi in città come risorsa: quanto valgono? Verso un’infrastruttura naturale.

Una radura nella foresta Progetto 51N4E, foto Blerta Kambo

Piazza Skanderbeg, Tirana, Albania. La memoria affiora attraverso la riqualificazione della piazza storicamente più rappresentativa del Paese.

Progettare con la natura

Algae[crete], progetto: Institute for Advanced Architecture of  Catalonia (IAAC), Barcelona; studente: Fabio M. Rivera; relatore di tesi: Marcos Cruz (C-Biom–A Research Line), 2018

Salone del Mobile di Milano: impatto (in)tangibile Testo, ricerca, elaborazioni grafiche Stefano Andreani

L’eredità della Design Week per Milano è la capacità di generare
continue trasformazioni dell’ambiente costruito, con ripercussioni virtuose sulla vita degli abitanti.