Parlare con Carola Bestetti, Ceo di Living Divani dal 2020, è la cura perfetta per qualsiasi amante della progettazione disilluso dalla realtà. Con grande acume ed entusiasmo, Bestetti ha traghettato la storica azienda nel futuro, senza perderne i valori fondativi, ma aprendola a una nuova fase di interesse verso linguaggi inediti, scoperte e talenti. 

Nata in Brianza nel 1969 da un’intuizione dei genitori di Carola, Renata Pozzoli e Luigi Bestetti, che hanno fatto dell’imbottito il proprio trademark, Living Divani si è subito affermata come una realtà di rilievo nel panorama del design, puntando da sempre sull’attenzione al dettaglio e sull’armonia delle proporzioni, alla base della stessa idea di lusso. “Living Divani è estremamente radicata nel territorio, e da sempre si impegna nella ricerca della qualità dei materiali, della produzione e dei rapporti umani,” racconta Bestetti. “Essendo una realtà a conduzione familiare, per noi sono davvero fondamentali i legami con le persone: questo è ciò che fa la differenza rispetto a tanti altri marchi importanti. Amo dire che Living Divani è un artigiano evoluto. Ma stiamo poco alla volta inserendo anche nuove tecnologie, sempre più fondamentali e in continuo sviluppo e aggiornamento. La componente umana è sempre molto presente e indispensabile, in qualsiasi azienda, e ancor più in un’azienda come la nostra. I nostri prodotti sono capaci così di durare nel tempo, sia come oggetti che come estetica. Non amiamo seguire le mode del momento, perché, in quanto tali, sono per definizione passeggere. Noi continuiamo a seguire la nostra idea di eleganza silenziosa, che non si scontra con l’ambiente che la circonda, ma ne esalta i tratti salienti”.

Strategica è la collaborazione con Piero Lissoni, che dal 1988, nel duplice ruolo di art director e designer, attraverso la sua inconfondibile cifra progettuale, ha orchestrato uno stile unico che Carola Bestetti, con impegno, tenacia, visione e il necessario pragmatismo, ha saputo arricchire. Ne è nato un graduale processo creativo e produttivo che ha dato vita a un’offerta sempre più articolata, sviluppata attorno al sistema imbottito – sia da indoor che da outdoor – costruendovi intorno delle piccole galassie: collezioni di letti, sedie, poltroncine, tavoli e tavolini, librerie, contenitori e tappeti, capaci di creare un ambiente unico, da quello più essenziale e rigoroso a quello più eclettico e decorativo. Completa e anima la raffinata proposta dell’azienda lo Styling Display Projec: piccole sculture dalle forme archetipe che contribuiscono a comunicare l’idea di un’atmosfera e di un mondo Living Divani. Ma la proposta dell’azienda si rivolge anche al settore contract, dove qualità, performance tecniche e possibilità di customizzazione fanno sì che il marchio sia già presente a livello mondiale in diversi ambiti: uffici, banche, aeroporti, hotel, lounge, musei, ristoranti e showroom, fino al settore della nautica.

“Piero si presentò nell’86 in azienda, quando ancora nessuno lo conosceva, chiedendo di diventare art director. A quel tempo, però, questa figura quasi non esisteva nelle aziende e i miei genitori collaboravano già con firme importanti,” racconta Bestetti. “Un consulente dell’azienda iniziò però a seguirne il lavoro negli anni successivi e ben presto ne riconobbero il valore; così andarono a ritrovarlo, chiedendogli di lavorare con loro. Lissoni riuscì a dare forma alle idee e all’energia dei miei genitori. Fu capace di interpretare alla perfezione e con coerenza l’idea di azienda che avevano e la loro volontà. Anche per questo, poté sperimentare tanto da un primo prodotto imbottito, con il divano Calibano, ma anche con l’architettura: la sua prima ristrutturazione domestica e il suo primo progetto industriale furono proprio la casa dei miei genitori (1995-1998) e i nuovi uffici per Living Divani (inaugurati nel 2007). Si creò così una realtà sperimentale nata dalla grande sintonia e fiducia reciproca che si era solidificata, capace di trasmettere un segno stilistico forte e riconoscibile.”

Dal settembre 2020, Living Divani Gallery – progettata da Piero Lissoni – costituisce il nuovo avamposto milanese del marchio: uno stage teatrale dove rappresentare le infinite sfaccettature dello stile del brand, che propone, attraverso diverse aree espositive, un mix capace di stupire passo dopo passo e incantare per la perfetta armonia.  “Io e mia sorella siamo davvero cresciute in azienda, eravamo sempre lì, festeggiavamo i compleanni lì”, ricorda Bestetti. “C’era Piero, sempre presente, che faceva i suoi esperimenti, dipingeva, lo vedevamo sempre lavorare non solo sul prodotto ma anche sugli allestimenti. Così io assorbivo tutto. Pur non essendo architetto, sono cresciuta in un ambiente intriso di progettazione, inventiva, creatività, così ho sempre avuto un occhio positivamente viziato, capace di cogliere a un primo sguardo la qualità, l’eleganza, che ha spaziato da un’artigianalità dalle forme più classiche e decorative a un’evoluzione più minimalista e moderna, capace di adattarsi allo spirito del tempo.”

Living Divani ha attraversato la spirale del design rimanendo sempre vivace e personale, riuscendo anche nella difficile impresa di aprirsi a diverse firme e tipologie di prodotto, che appaiono sia come grandi sfide sia come importanti occasioni evolutive, come per esempio quella con Junya Ishigami. Inoltre, lavorare con giovani talenti, dando loro spazio in un mondo che offre sempre meno possibilità di esprimersi, permette davvero di portare nuova linfa e di innescare un pensiero più libero e meno rigido, composto da diverse gestualità, capaci di declinarsi di volta in volta sull’identità di Living Divani, in un processo creativo e produttivo in fieri, capace anche di dare una continuità nel tempo, attraverso uno scambio costante di idee e una sorta di editing per accordarsi su intenti ed estetiche condivise.

Tutto questo è stato reso possibile anche grazie agli stimoli e alle provocazioni innescate e ispirate da Bestetti, affamata di ricerca e dialogo con il pubblico, mossa da quella che sembra essere un’inesauribile passione e curiosità, oltre che da una grande umiltà e una lucida capacità di visione. “Grazie all’apertura di Living Divani Gallery, abbiamo avuto l’opportunità, nel nostro piccolo, di riportare sotto i riflettori l’importanza della cultura del progetto, che per noi è la spinta fondamentale verso ogni creazione e verso il futuro, che non è solo disegno di prodotto, ma coinvolge uno sguardo progettuale su tutto ciò che è la nostra vita e il modo che abbiamo di darle forma”, conclude Bestetti.