Al Fuorisalone, le nuove lampade in 3D print di Signify

Dal 18 al 23 aprile, nell’ambito della rassegna Masterly – The Dutch, il brand sarà presente con una collezione realizzata in collaborazione con la designer Aleksandra Gaca.

Signify è un’azienda specializzata in illuminazione che tra le tecnologie più innovative e ad alto tasso di personalizzazione punta a esplorare le opportunità date dalla stampa 3D. Perché proprio questo processo applicato al mondo del light design? Perché è una soluzione al servizio dell’economia circolare: avviene on demand, riducendo praticamente a zero gli sprechi; sfrutta materiali di recupero e utilizza almeno un 55 per cento di contenuto proveniente da fonti rinnovabili; riduce le emissioni di carbonio fino al 76% nella fase di produzione e approvvigionamento e oltre il 28 per cento nella fase di trasporto.

“Oggigiorno il 3D è una soluzione rilevante perché viene utilizzata dal mondo retail e in particolare è uno strumento funzionale per creare proposte custom applicate al lighting design,” spiega Stefano Magni, Responsabile Comunicazione di Signify. “Porta con sé tutta una serie di vantaggi dal punto di vista della sostenibilità: in primis contribuisce all’economia circolare, le emissioni di carbonio sono ridotte e infine c’è una considerevole riduzione di sprechi.”

Signify sarà presente al Fuorisalone, dal 18 al 23 aprile, nell’ambito di Masterly – The Dutch, il progetto che porta a Milano il meglio del design olandese fondato e curato da Nicole Uniquole, quest’anno alla sua settima edizione. Philips My Creation è il brand della tecnologia in stampa 3D realizzata da Signify, che durante la settimana proporrà negli spazi di Palazzo Giureconsulti un’incursione nel mondo dei materiali del futuro attraverso una ricerca realizzata in collaborazione con la designer polacca Aleksandra Gaca. Protagonista è una serie di lampade realizzate mediante la tecnica della stampa 3D, a partire da reti da pesca in nylon dismesse. “Coastal Breeze”, questo il nome della collezione, è prodotta in partnership con Fishy Filaments, azienda che recupera reti da pesca provenienti da pescatori che lavorano sulla costa della Cornovaglia: in prima battuta le reti vengono trasformate in filamento a Maarheeze, nei Paesi Bassi, e in un secondo momento successivamente stampata in 3D a Turnhout, in Belgio.

“Come textile designer sono davvero entusiasta dell’innovativa tecnica di stampa 3D sviluppata da Signify, che consente di trasferire le mie idee su lampade di diverse forme, materiali e colori,” racconta la designer, che per questa collezione ha lavorato su linee morbide e organiche dove la palette richiama i toni del mare e il tipico colore verde bluastro delle reti da pesca. “Si tratta di un processo estremamente stimolante per la mia creatività, perché consente di incorporare in modo semplice e veloce le mie texture su oggetti di uso quotidiano e alla portata di tutti. Inoltre, mi sento davvero coinvolta nell’impegno dell’azienda verso la sostenibilità: il progetto Philips MyCreation Coastal Breeze è infatti la dimostrazione che l’unione di design e innovazione possa dare vita a un mondo più bello e a un futuro più sostenibile”.

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