“Una storia di due mondi”, questo il titolo della mostra dedicata a Marc Chagall (Lëzna, 1887- Saint Paul de Vence, 1985) al MUDEC di Milano. Curata dall’Israel Museum di Gerusalemme, l’esposizione racconta il lavoro del grande artista nato durante l’impero russo da una famiglia di religione ebraica a cui rimase sempre legato. Nelle sue opere escono forti le radici yiddish, la nostalgia della terra natia, oggi Bielorussia e il suo grande amore per Bella Rosenfeld, sua moglie, che conobbe a San Pietroburgo nel 1909 per poi sposarla nel nel 1915.
Un’identità poliedrica e originale, il pittore del sogno, dell’amore, l’artista che illustrò la Bibbia cercando di rettificare una mancanza della tradizione ebraica nelle arti visive. Una mostra quanto mai attuale che racconta una cultura significativa, sopratutto in Europa, Chagall infatti si trasferì a Parigi nel 1910 dove sentì l’influenza di Paul Cézanne. La città decretò la sua fortuna. Artista internazionale, fuori dal tempo e da ogni stile, in russo Mark Zacharovič Šagal, questo il vero nome dell’artista, mescolò ispirazioni francesi con il gusto della sua madre patria, ne raccolse i colori fondendoli con le forme, interpretando così un sentimento unico, una pittura suggestiva, onirica. La mostra, inaugurata lo scorso 16 Marzo, sarà visitabile sino al 31 luglio 2022.