Milano è contemporanea, con le sue tante gallerie. Milano è la Pinacoteca di Brera, l’Ambrosiana, il museo Poldi Pezzoli o le Gallerie d’Italia. Milano dal 7 settembre si tinge di un colore ancora più antico, archeologico. Un nuovo polo culturale: Il museo della Fondazione Luigi Rovati.

In uno splendido palazzo neoclassico, in Corso Venezia al 52, quattro telamoni accolgono il visitatore all’ingresso dove all’interno viene esposta una collezione etrusca di straordinaria importanza. Vasi, sculture, marmi, ceramiche, il tutto mescolato tra tele contemporanee, raccontano un viaggio tra la storia e la civiltà. Dai guerrieri al rapporto con la natura, dalle divinità agl’impianti urbanistici etruschi, Marzabotto e Vulci. Incaricato della progettazione del museo è stato lo studio MCA, dallo studio degli interni, agli allestimenti sino alla direzione artistica generale.

Dichiara Mario Cucinella: “È grazie allo straordinario lavoro ed entusiasmo della Presidente della Fondazione, Giovanna Forlanelli, che questo importante intervento, che contribuisce all’offerta culturale della città di Milano, si è potuto realizzare. Non solo museo ma produzione di nuove visioni culturali e un impegno sociale di straordinaria rilevanza per il nostro tempo grazie al contributo strategico del prof. Mario Abis.”

Lo Studio MCA ha inoltre curato il design delle teche espositive in stretta collaborazione con la Fondazione Luigi Rovati, grazie anche alla collaborazione scientifica del Prof. Salvatore Settis.