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Plessi sposa Brixia

Fabrizio Plessi colora con le sue installazioni il Parco Archeologico di Brescia. Un percorso immersivo composto da videoproiezioni e ambienti digitali.

Il Parco Archeologico di Brescia romana si prepara ad un evento unico, dove l’arte, quella più contemporanea, si fonde con l’archeologia.
Fabrizio Plessi, artista veneziano d’adozione, classe 1940, ridisegna Brixia, il parco archeologico di Brescia, capitale della cultura Italiana per il 2023.

Pioniere della videoarte e delle videoinstallazioni, Plessi progetta un percorso immersivo, composto da installazioni, videoproiezioni e ambienti digitali, tutto modulato per il Parco Archeologico di Brescia romana e per il Museo di Santa Giulia.

Un gigantesco anello nuziale di oro colante, incastonato tra le colonne della facciata del tempio capitolino, proprio nel cuore del complesso monumentale, è senza dubbio l’opera più stupefacente che simboleggia l’unione tra l’artista, l’arte e la città.

Dal 9 giugno 2023 al 7 gennaio 2024,  andrà in scena PLESSI SPOSA BRIXIA, un progetto fuori misura, tra ambienti digitali e monumentali. La cifra tecnologica di Plessi argomenta il complesso archeologico romano già patrimonio dell’UNESCO dal 2011 attraverso suoni, immagini in movimento, disegni e schizzi di progetto originali.

Curata da Ilaria Bignotti e promossa dal Comune di Brescia insieme alla Fondazione Brescia Musei, la mostra si presenta come un nuovo appuntamento sul filone di un format che ha già riscosso successi nel 2022, con la monografica di Emilio Isgrò, e nel 2021 con Francesco Vezzoli: Palcoscenici archeologici.

Fabrizio Plessi, PLESSI SPOSA BRIXIA, Brescia, Italia, 2023. Courtesy Fabrizio Plessi

La mostra di Plessi inaugura anche il Corridoio UNESCO, una passeggiata di circa un chilometro che racconta 1700 anni di storia, un percorso pedonale assolutamente gratuito che collega l’area del Capitolium con il complesso monumentale di Santa Giulia, che sino ad oggi erano fruibili solo separatamente.

L’artista riesce a fondere una nuova idea di arte con quella più archeologica, oggi forse “passata di moda”, dove la conoscenza, la valorizzazione del patrimonio artistico sono concetti necessari, fondamentali per la comprensione dell’oggi. Lo fa attraverso le Domus dell’Ortaglia che accoglieranno Underwater treasure, un lavoro che sceglie gli antichi mosaici e li trasforma in motivi grafici dove delle grandi onde dorate si stagliano su fondali neri.

Colonne colanti è invece il titolo dell’istallazione che dialoga attraverso una forte simbologia critica che argomenta la colonna come elemento di potere poiché fondamentale e portante nell’architettura. Plessi la scioglie, la fa diventare liquida, fino a scomparire in una pozza dorata, invitando così lo spettatore sia a riflettere sul concetto di potere e di vanagloria, sia sull’importanza del passato storico artistico dell’umanità.
Il percorso espositivo continua con Floating Santa Giulia dove Plessi riproduce, sempre digitalmente, la figura della Santa, rendendo omaggio così alla chiesa dove un tempo era esposta.

Nella Sala dell’Affresco del Museo di Santa Giulia si chiude il percorso con oltre ottanta disegni, schizzi e progetti che Plessi ha prodotto durante gli anni d’ideazione della mostra.

PLESSI SPOSA BRIXIA sarà uno dei grandi appuntamenti dell’estate lombarda assolutamente da non perdere.

Immagine di apertura: Fabrizio Plessi, PLESSI SPOSA BRIXIA, Brescia, Italia, 2023. Courtesy Fabrizio Plessi

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