Arquitectura-G

Finora il tema della residenza è quello con cui lo studio si è maggiormente confrontato e che ha avuto il ruolo di fornire un’impronta alla metodologia progettuale

Jonathan Arnabat Vila (Sabadell, 1977), Jordi Ayala Bril (Barcellona, 1975), Aitor Fuentes Mendizabal (Mondragón, 1981) e Igor Urdampilleta Placencia (San Sebastián, 1981) iniziano a lavorare insieme durante gli studi alla UIC School of Architecture di Barcellona. È nei dintorni della sede della scuola che i quattro affittano uno spazio in cui studieranno e affronteranno le loro primissime commissioni. Arquitectura-G nasce ufficialmente nel 2006, in prossimità della crisi economica.

Quasi da subito, un corollario di attività interagisce con la produzione architettonica dello studio: in particolare, dal 2008 collaborano con Apartamento Magazine e nel 2011 fondano il brand Indoors. Mentre il lavoro editoriale ha dato origine a un sistema di riferimenti che si ritrovano nella loro produzione, Indoors ha alimentato la riflessione sulla dimensione domestica attraverso gli oggetti. Finora il tema della residenza è quello con cui lo studio si è maggiormente confrontato e che ha avuto il ruolo di fornire un’impronta alla metodologia progettuale: la maquette in scala 1:20 è diventata il mezzo per testare le scelte materiche, strutturali e spaziali, al di là della pura composizione, oltre a rappresentare un’importante occasione di confronto tra i soci e con il cliente.

L’evoluzione – dall’essere studenti a professionisti, poi professionisti maturi – è stata costante e fluida, come confermano i fondatori, oltre che un processo in cui il learning-by-doing ha giocato un ruolo pivotale. Primo punto di svolta è stata Casa Luz a Cilleros, in Extremadura (2013), una ristrutturazione su una scala prima mai affrontata da Arquitectura-G che gli vale il Premio Mies van der Rohe 2015 come migliore studio emergente.

Nel 2018 è la volta della prima nuova costruzione con la Casa a La Floresta, a Sant Cugat del Vallès, un edificio isolato immerso nel verde, costruito a secco e con materiali fino ad allora inediti nella produzione dello studio: fondazioni di cemento, struttura scatolare di legno, rivestimento di lamiera ondulata. La leggera rotazione del primo piano sul piano terra genera la possibilità di realizzare una serie di piccole terrazze esterne e di lucernari che danno una forte impronta al progetto, sia in termini spaziali che di atmosfera.

Il negozio di Acne Studios a Nagoya, Giappone (2019), si colloca all’inizio di una nuova trasformazione che promette di portare Arquitectura-G molto lontano, sia per scala e tipologia dei progetti sia per la crescente quantità di commesse internazionali.

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