Architects’ Creative

Architects’ Creative progetta case mono o plurifamiliari e piccoli agglomerati abitativi calati nella bassa densità del territorio neozelandese

Focalizzato sull’edilizia residenziale, Architects’ Creative progetta case mono o plurifamiliari e piccoli agglomerati abitativi calati nella bassa densità del territorio neozelandese. “La forza trainante dello studio”, raccontano i fondatori Kate e Daniel Sullivan, classe 1982 di Christchurch, Nuova Zelanda, “è la ricerca di risposte perspicaci e creative alle aspirazioni dei nostri clienti, rispettando il contesto e lavorando sulla scala umana”. Della coppia Daniel, diploma in architettura con una formazione tecnica (NDAT - National Diploma in Architectural Technology), ha un approccio più analitico al progetto, compensato dalla vena più poetica di Kate, trasmessa alle soluzioni di progetto.

Tra gli esempi più paradigmatici del loro portfolio c’è la casa MPOP! (Christchurch, 2019), una struttura di 20m2 posta sulla sommità di un edificio storico con modanature in calcestruzzo: non si tratta solo di un’addizione volumetrica, ma anche di una struttura che rende l’abitazione energeticamente più efficiente. La parte pop-up è il perno della soluzione distributiva ideata da Architects’ Creative, con la nuova cucina aperta al piano terra inondata di luce naturale e collegata alla camera da letto con bagno privato al livello superiore. Dal punto di vista morfologico l’aggiunta, dal disegno contemporaneo, e la predominanza dei rivestimenti parietali in legno si giustappongono al lessico della parte più storica della casa, pur mantenendone le proporzioni.

Anche Casa Heberden a Christchurch (2011) fa riferimento alla vicina fattoria storica, di cui negli esterni cita la tavolozza dei materiali. L’abitazione, ad andamento orizzontale, è composta da due ali dalle grandi finestre che danno su un patio interno. Le aperture sono posizionate per catturare viste selettive sull’esterno e far riversare il più possibile la luce del giorno. Come un pezzo di legno incastonato in una duna di sabbia, questa dimora sul mare è stata progettata per invecchiare con grazia.

Robusta forma scultorea ancorata al sito collinare, la dimora in Ophir Lane (2015), sempre a Christchurch, propone materiali primari come cemento, zinco nero ed essenza di cedro in una struttura in aggetto: un piano leggero e fluttuante che consente di alternare zone di privacy ad ampie aperture sull’estuario, verso le Alpi meridionali. Il paesaggio, la vita nell’abitazione e gli ambienti che ispirano calma e riflessione sono motivi ricorrenti nell’operato di Architects’ Creative, riportandoci non soltanto a un segno che contraddistingue il progetto, quanto a un modo di vivere.

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