Il ritorno della Clore collection è una questione di famiglia
Un architetto di Londra riporta in vita il sodalizio creativo dei genitori, lei fashion designer, lui artista e architetto, a più di dieci anni dalla loro morte.
Il guest editor 2024 di Domus, grande appassionato di car design, ricorda quando ancora studente vide per la prima volta l’iconica auto francese alla Triennale di Milano.
Un architetto di Londra riporta in vita il sodalizio creativo dei genitori, lei fashion designer, lui artista e architetto, a più di dieci anni dalla loro morte.
C’è un ambito della progettazione sempre più presente nelle nostre vite, quello che migliora i nostri corpi spingendoci al limite dell’umanità e forse oltre.
La serie di videogiochi di ruolo e strategici è tra le più apprezzate di sempre, non solo per le dinamiche di gioco, ma anche per l’incredibile equilibrio tra design retrofuturistico e scenari post-apocalittici. Ora diventa una serie tv.
“Umani, ottimisti e audaci”, è così che Ivy Ross, VP di Google, definisce il design hardware di Mountain View. Abbiamo discusso con lei di progetto tecnologico, dell'importanza dei sentimenti e della sfida imminente dell’AI.
Oltre le macchine da scrivere e l’architettura patrimonio Unesco, l’oggettistica e le iniziative culturali di Olivetti hanno rappresentato un modo unico di armonizzare forma e funzione democratizzando per tutti gli italiani l’accesso al design d’autore.
In occasione della Milano Design Week una mostra celebra i castiglioni ripercorrendo i loro progetti nell'ambito food and beverage.
Tra grandi installazioni e prodotti innovativi, ecco un’anteprima della redazione di Domus di alcuni dei progetti più interessanti che vedrete nella settimana del design milanese.
Il successo della Design Week milanese si deve anche a un drappello di brand e imprenditori visionari e lungimiranti, che hanno trasformato una fiera di arredamento in un evento di portata mondiale. Ecco chi sono.
Un viaggio nel cuore del design e dell’innovazione nel campus Nike di Beaverton, con una guida d'eccezione: Martin Lotti, chief design officer dello Swoosh.
Dagli anni Trenta agli anni Settanta, un percorso tra le proposte dei designer per vivere all’aperto: mobili leggeri, colorati e trasportabili, che diventano giocattoli.
Il design in edizione limitata è in crescita, come testimonia il successo di fiere come Design Miami e Collectible, e tante piattaforme dedicate. Che impongono un linguaggio nuovo, decorativo e ornamentale.
Quella del 1984 con Enrico Baleri fu una delle prime collaborazioni di Starck con un’azienda italiana. Una sedia essenziale, dalle linee curve e spezzate, ispirata allo scrittore americano Philip K. Dick.