Esistono altri mondi

Di fronte alle prospettive pessimiste sul futuro, due libri passano in rassegna una serie di nuovi tentativi di comprendere il ruolo dell'architettura come strumento per costruire nuovi modelli di vita.

Rory Hyde, Future Practice. Conversations from the Edge of Architecture, Routledge, New York and London 2012, pp. 280
Amber Hickey (ed.), A Guidebook of Alternative Nows, The Journal of Aesthetic & Protest, Los Angeles 2012, pp. 266

Occupy tutto quanto. E poi? Ci sono abbastanza prove a indicare che bisogna rivedere qualcosa nel nostro modello di sfruttamento del pianeta. Siamo stati educati alla cultura del lavoro, dell'impegno e del risultato (individuale), ma oggi si dà il fatto che questi 'valori' non ci bastino più. Ma, dopo la critica del sistema in cui siamo coinvolti oggi, che fare? Come trasformare il nostro modo di agire e trovare "un hic et nunc in cui gli esercizi di retorica diventino esercizi di prassi"? A Guidebook of Alternative Nows di Amber Hickey presenta una cassetta degli attrezzi in formato cartaceo, un repertorio di tecniche per il cambiamento, un taccuino per la resistenza, un album di canzoni per l'insurrezione a venire.

Di fronte alle prospettive pessimiste sul futuro, l'autrice rende visibile l'instancabile lavoro di chi sta costruendo hic et nunc differenti, che svelano e dimostrano come il percorso proposto dalle forze d'ispirazione capitalista non solo sia deragliato, ma non sia nemmeno l'unica possibilità di creare uno stile di vita contemporaneo e un futuro intelligente ed equo. Ed è anche affascinante l'idea di un oggi alternativo in un mondo non oberato dalla produzione di oggetti migliori (e di migliore spazzatura). L'idea di prodotti intelligenti proposta da Conceptual Devices sta nel prerequisito che essi siano modificabili: parafrasando lo slogan di un marchio sportivo Just Undo It ('Dìsfalo'), indica modi creativi di trasformare una felpa con il cappuccio, grazie a qualche piega, in una fodera per il computer portatile, in uno zainetto o in un cuscino. L'idea è guardare che cosa abbiamo costruito con occhio fresco e fantasioso, come fanno i bambini (quelli non scolarizzati).

Il valore di un'interazione letteralmente dolce nei rapporti tra vicini viene sottolineato dalla performance Public Fruit Jam dei Fallen Fruit, che sfida un gruppo di estranei a svolgere un compito specifico: fare la marmellata. L'evento diviene un luogo di scambio dei ricordi ma anche la revisione di un modo di vivere, mangiare e usare lo spazio. In questa direzione di lavoro, è da segnalare la funzione di guida della Trade School, dove gli insegnanti praticano il baratto con gli studenti nella convinzione che tutti abbiano qualcosa da offrire. In questo contesto, vale la pena di riflettere se la parola 'futuro' abbia ancora un senso.
Amber Hickey (ed.), <i>A Guidebook of Alternative Nows</i>, <a href= "http://www.journalofaestheticsandprotest.org" target= "_blanK">The Journal of Aesthetic & Protest</a>, Los Angeles 2012, pp. 266<br /><br />
Amber Hickey (ed.), A Guidebook of Alternative Nows, The Journal of Aesthetic & Protest, Los Angeles 2012, pp. 266

Secondo Future Practice di Rory Hyde, il ruolo dell'architetto è cambiato così rapidamente negli ultimi cinque anni che il potenziale futuro dell'architettura non sta solo nel lavoro degli specialisti dell'architettura, ma anche — tra l'altro — in quello della militanza civile, della politica, del design, della formazione e della ricerca. Già nel 2006 Markus Miessen e Shumon Basar scrissero il libro Did Someone Say Participate? sui professionisti dello spazio e su come stavano ristrutturando il nostro modo di guardare alla realtà sociale e politica contemporanea. I due libri, insieme, si possono considerare nuovi tentativi di comprendere il ruolo dell'architettura per costruire nuovi modelli di vita. Leggendo Future Practice comprendiamo come il costante stato di crisi che caratterizza il mondo di oggi sia stato il catalizzatore di prassi professionali non tradizionali, presentate in questo libro sotto forma di interviste con i professionisti.
Rory Hyde, <i>Future Practice. Conversations from the Edge of Architecture</i>, <a href= "http://www.routledge.com" target= "_blanK">Routledge</a>, New York and London 2012, pp. 280
Rory Hyde, Future Practice. Conversations from the Edge of Architecture, Routledge, New York and London 2012, pp. 280
Dall'Australia a Lima, si coglie il legame comune tra motivazioni, processi produttivi e modelli di business, ma il tema degli strumenti tradizionali usati per dare forma alla città e del modo di adattarli ai bisogni attuali della società. Nel declino economico e nella profonda crisi sociale e politica, l'occasione di leggere del lavoro di tanti professionisti su discipline differenti è una boccata d'aria fresca. Questo volume è una risposta al bisogno di visualizzare nuovi modi di sviluppare la prassi dell'architettura, un richiamo a tener d'occhio la bolla immobiliare in parecchi Paesi e offre anche una serie di nuove proposte per delineare il cosiddetto "futuro dell'architettura". La professione del futuro descritta da Hyde è la conferma che il futuro è oggi. Come sostiene il collettivo spurse, "Affermare che un presente alternativo è possibile richiede una miscela alchemica di rigorosa curiosità e di prassi scrupolosa". Ethel Baraona Pohl (@ethel_baraona)
Amber Hickey (ed.), <i>A Guidebook of Alternative Nows</i>, <a href= "http://www.journalofaestheticsandprotest.org" target= "_blanK">The Journal of Aesthetic & Protest</a>, Los Angeles 2012, pp. 266<br /><br />
Amber Hickey (ed.), A Guidebook of Alternative Nows, The Journal of Aesthetic & Protest, Los Angeles 2012, pp. 266

Rory Hyde, <i>Future Practice. Conversations from the Edge of Architecture</i>, <a href= "http://www.routledge.com" target= "_blanK">Routledge</a>, New York and London 2012, pp. 280
Rory Hyde, Future Practice. Conversations from the Edge of Architecture, Routledge, New York and London 2012, pp. 280
Amber Hickey (ed.), <i>A Guidebook of Alternative Nows</i>, The Journal of Aesthetic & Protest, Los Angeles 2012, pp. 266
Amber Hickey (ed.), A Guidebook of Alternative Nows, The Journal of Aesthetic & Protest, Los Angeles 2012, pp. 266
Rory Hyde, <i>Future Practice. Conversations from the Edge of Architecture</i>, Routledge, New York and London 2012, pp. 280
Rory Hyde, Future Practice. Conversations from the Edge of Architecture, Routledge, New York and London 2012, pp. 280

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