“Fatto Bene” è la mostra curata da Teo Sandigliano che si interroga sul buon design quando tutto pretende di esserlo, portando finalmente l’attenzione sugli oggetti, sulla loro fisicità e sulla bellezza dei materiali. L’esposizione, visitabile gratuitamente dall’1 all’8 ottobre presso l’Antica Chiesa di San Celso, in Corso Italia 37 a Milano, mette insieme i prodotti di un gruppo di designer: obiettivo è quello di mostrare la meraviglia del Design senza l’utilizzo di prototipi ma attraverso prodotti reali – e autentici – messi sul mercato. 

I complementi in scena sono il risultato di collaborazioni con aziende oppure si tratta di autoproduzioni, pezzi in edizione limitata, sperimentazioni. “Fatto Bene” vuole raccontare al tempo stesso l’idea astratta e l’oggetto fisico, indagando non tanto la funzionalità dei prodotti ma il valore che per noi assumono.

Nello spazio si trovano arredi per ambienti domestici diversificati per manifattura, materiale e tipologia, firmati da Francesco Faccin, Lorenzo Damiani, Maddalena Casadei, Zanellato Bortotto, Federica Biasi, Giuseppe Arezzi, Francesco Forcellini, Matteo Di Ciommo, TIPSTUDIO, Maddalena Selvini, Isato Prugger. L’allestimento, firmato da Flatwig Studio (Erica Agogliati e Francesca Avian), è caratterizzato da un percorso fluido in cui tavoli da esposizione, progettati in relazione e in armonia con lo spazio, ospitano i vari oggetti. 

Tra i prodotti, presenti i Frutteti di Matteo Di Ciommo, vassoi portafrutta che interpretano la piazza del paese, e Lay-back 310° di Maddalena Selvini per Feltrificio Biellese, una sdraio per interni ed esterni, facile da montare e smontare. Nello spazio esposta anche Manico Chair di Giuseppe Arezzi x It’s Great Design, una seduta dalla forma semplice, rimando alla Sicilia e ai suoi luoghi. La lampada Secondo Fuoco Lamp di TIPSTUDIO valorizza la scoria della fonderia: una lampada dalla matericità naturale e grezza, valorizzata da una colata di bronzo che mostra l’origine della materia fondendosi con la luce. Nella mostra si potranno trovare anche Brise Chair di Federica Biasi per Gervasoni, sedia in legno che rimanda alle sedute in paglia di Vienna, e Studio Lamp di Isato Prugger, progettata per esplorare il tema dell’artigianalità seriale.