Nell’ottica di un design sostenibile, Pedrali realizza Recycled grey, le prime collezioni di sedie realizzate in materiale plastico completamente riciclato. L’azienda italiana di arredo per il contract e la casa è da tempo attenta, nella fase progettuale e nel processo produttivo, alla scelta dei materiali, all’ottimizzazione del consumo di materie prime, al riuso e riciclo dei rifiuti e al controllo delle emissioni.

Il nuovo materiale è composto per metà da scarto di materiale plastico post consumo – bottiglie di plastica o imballaggi alimentari utilizzati dai consumatori – e per l’altra metà da scarto di materiale plastico industriale – contenitori o film plastici provenienti dagli scarti interni delle fabbriche.

La serie include sedute dal colore grigio, tono neutro che serve per nascondere le imperfezioni proprie dei materiali riciclati. Per garantire un prodotto finale resistente e duraturo, gli arredi realizzati con questo nuovo materiale vengono sottoposti a test di resistenza, con i quali devono dimostrare di sopportare l’esposizione alla luce e a temperature tra i +50° C e i -10° C.

Di Recycled grey fa parte Remind, la seduta disegnata da Eugeni Quitllet: ispirata alle sedie di legno della seconda metà del XIX secolo, Remind è una monoblocco leggera in polipropilene stampato a iniezione con seduta e schienale caratterizzati da una texture traspirante.

Disponibile in Recycled grey anche Babila XL, seduta che unisce le linee razionali dei prodotti industriali e quelle morbide appartenenti al mondo naturale. Disegnata da Odo Fioravanti, la poltroncina è composta da una scocca stampata in polipropilene con seduta e bracciolo dalle dimensioni ampie e gambe di legno – la combinazione di materiali diversi aiuta a garantire alte performance qualitative. L’azienda utilizza legno proveniente da foreste certificate FSC e vernici a base acqua derivanti da sostanze vegetali di scarto che garantiscono ambienti più salubri.