Xeno, Palladio, Idrogeno, Cripto e Zirconio sono le cinque piccole architetture che Piero Lissoni ha disegnato per Alpi e che si trovano attualmente in mostra all’interno dello showroom di via Solferino 7, a Milano. 

L’esposizione “La Tavola degli Elementi” nasce dalla collaborazione tra Vittorio Alpi e l’Art Director dell’azienda e si ispira al lavoro visionario del chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev (1834-1907), che con la Tavola Periodica degli Elementi concepisce e rende visibile la relazione reciproca di tutti gli elementi fisici. Gli oggetti scultorei disegnati da Lissoni, caratterizzati dai giochi di finiture e dalle alternanze tra pieni e vuoti sono una rappresentazione tridimensionale dello schema che nel 2019 compie esattamente 150 anni.

“Quando ho cominciato a pensare a questi oggetti, per associazione di immagini ho visualizzato sistemi combinatori: alfabeti, numeri, e poi la tavola periodica degli elementi che incontrai per la prima volta a scuola, e che questi mescola mostrandoci che la materia, sotto l’apparenza volubile della forma, è un gioco perfetto. Mi piaceva l’idea di disegnare questo gioco,” racconta il designer.

La mostra di Pietro Lissoni è il terzo appuntamento dell’ormai consueta serie di esposizioni che ogni autunno animano gli spazi dello showroom Alpi a Milano. Il primo di questi era “Re-Connection”, una mostra che univa il genio di Ettore Sottsass con quello di Martino Gamber, mentre lo scorso anno è stato Alessandro Mendini con i “Tre Primitivi” a sperimentare i prodotti Alpi.