Le aziende del settore tech stanno provando in tutti i modi a dare un senso ai display pieghevoli. Samsung e Huawei hanno provato a dare una propria interpretazione del concetto di smartphone foldable con il (già vituperato) Galaxy Fold e il Mate X (ancora lì da arrivare sul mercato). Motorola, nel frattempo, pare voglia dire la sua con un dispositivo che invece di trasformarsi in un tablet di piega a metà, con un revival dei vecchi telefoni a conchiglia.

Ora c’è un altro contendente nella tenzone dei dispositivi che si piegano: la cinese Lenovo ha presentato ieri il primo prototipo di PC pieghevole al mondo. Il dispositivo è una nuova propaggine della famiglia Thinkpad X1, ma non ha ancora un nome specifico. Il display è un OLED da 13,3” con risoluzione 2K che si può piegare a metà fino a raggiungere le dimensioni di un libro con copertina rigida.

Sul prototipo, già utilizzabile, gira Windows ma mancano ancora funzioni software che sfruttino al meglio la natura pieghevole dello schermo, fatta eccezione per una modalità con tastiera virtuale su una metà del display e desktop “dimezzato” sull’altra. 
Si potrebbe pensare, erroneamente, che il ThinkPad X1 pieghevole sia una risposta un po’ affrettata al proliferare di dispositivi pieghevoli degli ultimi tempi. In realtà Lenovo sta lavorando a questo prototipo da più di tre anni e prevede di continuare a lavorarci ancora un po’. Il lancio della prima versione commerciale del PC pieghevole, infatti, non è previsto prima del 2020. 

Il ThinkPad X1 pieghevole è stato mostrato alla stampa durante la conferenza Lenovo Accelerate di Orlando, Florida, assieme ad altre novità corporate dell’azienda. Fra queste anche il nuovo ThinkPad X1 Extreme e un nuovo paio di occhiali AR/VR, i ThinkReality A6, destinati ad applicazioni industriali e nel settore dell’architettura e dell’ingegneria civile.