La scorsa settimana, in occasione del MWC di Barcellona, Philips e Microsoft hanno svelato un nuovo concept di “realtà mista” che immagina la sala operatoria del futuro. Le due aziende hanno svelato alcune possibili applicazioni nate dall’integrazione fra piattaforma Azurion di Philips finalizzata alla terapia per immagini e gli Hololens 2, il modello più recente dei visori AR di Microsoft. Grazie ad uno speciale setup i dottori e gli infermieri potranno vedere gli organi interni e “navigare” all’interno del corpo del paziente mentre eseguono procedure chirurgiche microinvasive (durante le quali gli strumenti vengono inseriti tramite una piccola incisione e guidati verso l’area specifica di intervento). Nelle intenzioni di Philips la sala operatoria in “realtà mista” è il passaggio successivo per la piattaforma Azurion, che ad oggi è già ampiamente utilizzata per praticare procedure chirurgiche coadiuvate dalle immagini cliniche che migliorano il decorso post-operatorio del paziente e contribuiscono ad abbassare i costi delle operazioni.