Manca poco all'avvio del Mobile World Congress. Quest'anno sbarcheranno in fiera gli smartphone pieghevoli, la prima vera innovazione da quando i cellulari diventarono intelligenti (era il 2010). Negli scorsi anni la fiera più importante al mondo per il mobile aveva ospitato schermi capaci di arrotolarsi, ma ora li dovremmo vedere finalmente impiegati su dispositivi che dovremmo presto vedere in commercio.
Il marchio che spicca è Samsung che già ha dato un assaggio di futuro in novembre con uno smartphone che si apre a libretto e ha uno schermo di servizio esterno da 4,7 pollici più uno interno che si apre come due pagine di un libro e arriva a 7,3 pollici. A tallonarla è Huawei: per il 24 marzo è prevista una presentazione di cui si sa poco ma la cui immagine è eloquente: mostra un dispositivo sottilissimo piegato come una V. Insomma, come annunciato da Richard Yu è un flessibile e per il nuovo P30 si dovrà aspettare un evento ad hoc in marzo.
Si piega ma non si spezza anche Nubia che però ha pensato di applicare lo schermo flessibile a uno smartwatch. Chiamato per ora Alpha, l'orologio intelligente ha un pannello Oled che si arrotola intorno al polso permettendo di gestire più informazioni rispetto a un classico smartwatch. Qualcosa di simile potrebbe essere anche proposto da TCL, l'azienda cinese dietro agli smartphone Alcatel e Blackberry. Della partita poi dovrebbe essere anche Oppo ma si sa ancora poco e la novità potrebbe slittare.
La seconda innovazione su cui puntare l'attenzione è il 5G. La rete ultraveloce che riduce la latenza a zero si sta facendo strada tra le telco e così anche i produttori sono pronti a creare dispositivi capaci di sfruttarla. Qui è One Plus a fare la voce grossa e si dice che presenterà un prototipo quasi definitivo che dovrebbe anticipare il suo 7 in arrivo a fine maggio. C'è poi l'onnipresente Samsung: la regina degli smartphone vuole primeggiare anche in questo settore e non può certo tirarsi indietro. Si parla perfino di un Galaxy S10 pensato per il 5G ma sono voci ancora incontrollate.
Restando in ambito coreano LG dovrebbe svelare il V50 ThinQ, smartphone già pronto per il mercato e compatibile con il 5G. A svettare qui è anche il sistema di raffreddamento a camera di vapore che dovrebbe tenere a bada il surriscaldamento dei componenti causato dalla rete ultrarapida. Zte, brand cinese, dovrebbe lanciare il suo smartphone 5G che probabilmente si chiamerà Axon 10 Pro ma non è ancora chiaro.
Torniamo con i piedi sulla Terra per vedere cosa ci riserverà il mercato a breve termine. Ecco quindi Samsung con i suoi nuovi portabandiera, i Galaxy S10, che saranno tre. I coreani hanno scelto di presentarli prima della fiera, il 20 febbraio, ma saranno presenti anche al Mobile World Congress. Fa rumore anche Nokia con il suo 9, un Android che punta tutto sulla fotografia offrendo ben cinque fotocamere posteriori.
Fotografia spinta anche per il nuovo top di gamma Sony (che potrebbe chiamarsi Xperia XZ4): i giapponesi sono tra i migliori produttori di sensori fotografici e così nel nuovo telefono abbineranno allo schermo da 6,5 pollici un sensore da ben 48 Megapixel. Stesso sensore per lo Xiaomi Mi 9, top di gamma da 6,4 pollici con un piccolo notch a forma di goccia nella parte superiore.
Fuor di smartphone, potrebbe essere Microsoft a fare la voce del leone portando in fiera HoloLens 2, la nuova versione dei suoi occhiali per la mixed reality (ovvero realtà aumentata e virtuale) pensati soprattutto per applicazioni business. Spazio anche all'automotive: Seat è di casa a Barcellona, e tra i prodotti in esposizione vedremo dei prototipi di auto connesse in 5G e un veicolo elettrico per la micromobilità che si presentà come l'evoluzione del monopattino.
Tra le curiosità impossibile non citare Energizer. Il produttore di batterie ha pensato di offrire al pubblico il Power Max P18K Pop, uno smartphone con un maxi accumulatore da ben 18mila mAh, circa quattro volte più capiente dei concorrenti, e in più ha una doppia fotocamera anteriore a scomparsa così da evitare il notch. Dalla stessa casa arriveranno anche dei feauture phone, vale a dire dei cellulari avanzati: saranno otto e partiranno da 33 euro circa. Insomma, dei muletti da portare con sé per quando lo smartphone si scarica.