Liminal Frontier Ogni ciclone è un pericoloso promemoria del fatto che i ripari che costruiamo per noi stessi non sono così forti come credevamo, e che le istituzioni concepite per proteggerci probabilmente non lo fanno, visto che ci consentono di vivere tanto vicini all’acqua.

Foto Virginia Hanusik

Liminal Frontier

Foto Virginia Hanusik

Liminal Frontier L’accessibilità alla costa per usi residenziali non è sempre stata questa. Fino al XX secolo erano pochi coloro che vivevano presso la spiaggia, perché era semplicemente troppo pericoloso. Se si stabilivano lungo la costa costruivano in aree naturalmente sopraelevate, ben lontane dall’acqua.

Foto Virginia Hanusik

Liminal Frontier

Foto Virginia Hanusik

Liminal Frontier

Foto Virginia Hanusik

Liminal Frontier Come un fiume la costa tende a cambiar forma nel tempo, ma le abitazioni e le infrastrutture pongono un grave limite a questo processo oppure, nella maggior parte dei casi, lo trascurano del tutto.

Foto Virginia Hanusik

Liminal Frontier Liminal Frontier riguarda lo spazio specialissimo in cui la terra si incontra con l’acqua e il modo in cui influisce sulla nostra identità.

Foto Virginia Hanusik

Liminal Frontier Mentre i discorsi sull’adattamento e sulla gestione dell’arretramento stanno diventando sempre più diffusi negli Stati Uniti e nel mondo, sarebbe una negligenza escludere il valore sentimentale di cui investiamo le zone costiere. E tuttavia è importante non permettere che la nostalgia detti le regole di una pianificazione che ha in sé la potenzialità di una maggior sicurezza, di una maggior equità e di una maggior sostenibilità, fisica e sociale.

Foto Virginia Hanusik

Liminal Frontier

Foto Virginia Hanusik