A quasi un anno da un debutto folgorante sul grande schermo, che scatenò una vera e propria Barbiemania in tutto il mondo, il Design Museum di Londra celebra il 65° anniversario di Barbie con una mostra che ne ripercorre l’evoluzione storica, ponendo l’accento sul design come elemento centrale nello sviluppo tecnico e materiale dell’universo Barbie. 

Gli oltre 250 pezzi selezionati mirano a raccontare come l’aspetto di Barbie sia stato indissolubilmente legato ai cambiamenti culturali e sociali che ne hanno accompagnato l’evoluzione, e che ne determinano ancora oggi un continuo aggiornamento. 

L’allestimento, curato dallo studio internazionale Sam Jacob Studio, comprende infatti 180 bambole che testimoniano l’attenzione alla diversità e multiculturalità della gamma Barbie. Oltre alla prima edizione della bambola lanciata da Mattel nel 1959 (Barbie Numero 1) e alla Barbie più venduta di tutti i tempi Totally Hair, i visitatori potranno osservare una serie di bambole distintive, dalla prima Barbie nera a quella con sindrome di Down o in sedia a rotelle, tra cui la prima esposizione pubblica di una bambola ispirata alla comandante della Stazione Spaziale Internazionale, Samantha Cristoforetti. 

Il percorso della mostra è ulteriormente arricchito dalla presenza di oggetti che hanno contribuito alla creazione dell’intero universo Barbie, come la Casa dei sogni di Barbie del 1962 di ispirazione modernista e numerosi playset insieme a veicoli e accessori, in cui si può riscontrare l’influenza di alcuni dei più importanti designer e architetti statunitensi, da Florence Knoll a Frank Gehry.