Il più antico al mondo dedicato all’Antico Egitto si avvicina al suo bicentenario, nel 2024. A Torino, durante la conferenza stampa “1824 - 2024: Il Museo Egizio verso il Bicentenario”, David Gianotten di Oma ha presentato il progetto vincitore del concorso per rinnovarlo. 

“Il nuovo Museo Egizio sarà ancor più legato alla città e accessibile, in modo da realizzare l’ambizione del museo di promuovere il coinvolgimento del pubblico,” ha dichiarato Gianotten.

Il progetto di Oma per raggiungere questo obiettivo prevede la creazione di un nuovo cortile coperto chiamato Piazza Egizia – una piazza multifunzionale a doppia altezza che esibisce l’architettura originale del museo e le tracce degli interventi subiti nel tempo – e sei “stanze urbane” – ciascuna caratterizzata da una diversa scala, funzione e qualità. Una “Spina” centrale collega le stanze tra loro e alle due entrate del museo, su Via Accademia e Via Duse.

Verranno inoltre introdotte nuove aperture sull’attuale facciata lungo Via Duse, che invitano ulteriormente a entrare nel museo. La Piazza Egizia e le altre stanze urbane sono accessibili al pubblico oltre l’orario di apertura del museo, anche per i visitatori senza biglietto. I lavori di costruzione inizieranno a marzo 2024.