Elon Musk aveva annunciato all’inizio dell’anno di voler creare Starbase, una metropoli privata in Texas al confine con il Messico, vicino a South Padre Island. La città, il cui nome era stato rivelato dall’impreditore su Twitter, ingloberà il villaggio di Boca Chica, dove attualmente si trova la base spaziale della compagnia SpaceX, di proprietà dello stesso Musk.

La piccola comunità è stata oggetto di un’importante trasformazione a partire dal 2014, quando è iniziata la costruzione della piattaforma di lancio per razzi.

Il villaggio è diventato in poco tempo meta di turisti, appassionati e curiosi, con il territorio naturale e contesto locale cambiati profondamente: in alcuni casi, gli abitanti hanno venduto la propria casa – spesso l'arrivo di questo genere di investimenti coincide anche con un innalzamento dei costi della vita che può portare le persone a migrare altrove – mentre la fauna locale, che a Boca Chica ha sempre trovato rifugio, continua a essere in pericolo a causa dei detriti lasciati dal lancio dei razzi. 

Starbase sarà una città che ospiterà alte infrastrutture e hangar per costruzione, test e lancio di razzi Starship. Per molti il progetto sarà funzionale a riqualificare e a fare uscire dalla povertà la contea, altri si chiedono che cosa ne sarà del territorio quando aumenteranno traffico, rumore e costruzioni. Il cambiamento non si limita alla sola Boca Chica ma a tutta l'area sud del Texas, come dimostra ad esempio l'impressionante espansione della città di San Antonio, che in pochissimi anni si è estesa fino a inglobare gran parte della zona collinare vergine circostante, diventanto una delle metropoli più estese degli Stati Uniti.