Essenziale, funzionale, affidabile: a questi aggettivi che tipicamente connotano il bivacco di montagna, CRA-Carlo Ratti Associati aggiunge anche "sostenibile" e "mimetico", prefigurando un nuovo modello di rifugio alpino completamente autosufficiente e integrato nel paesaggio.
La piccola struttura, progettata in collaborazione con Salone del Mobile Milano 2026, farà il suo debutto durante le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, ed è pensata inizialmente come un padiglione urbano che verrà poi trasferito, al termine dell'evento, in alta quota.
Una particolare attenzione alla riduzione dell'"impronta" – sia ecologica sia figurativa – guida il progetto. L'opera, realizzata con tecnologie digitali, componenti modulari facilmente assemblabili e smontabili, e materiali durevoli e altamente performanti anche in condizioni climatiche estreme (legno lamellare incrociato, aerogel e metallo), è completamente autonoma grazie a pannelli fotovoltaici che garantiscono elettricità e connettività e ad un sistema di condensazione dell’umidità dell’aria che produce acqua potabile.
In controtendenza rispetto alla tradizione dei rifugi alpini dai colori sgargianti, la costruzione è concepita per sfumare letteralmente nel contesto grazie alla configurazione ispirata ai cristalli di roccia, frutto di un processo di stampa 3d, e ai toni neutri dell'involucro: una sparizione "tradita" solo da una luce rossa che, in caso di scarsa visibilità, segnala la presenza – discreta ma preziosa – del rifugio agli escursionisti.
Tutte le foto: Design: CRA-Carlo Ratti Associati. A collaboration with Salone del Mobile.Milano
