È Amatrice. Il design di una nuova impresa

Alla Triennale una mostra ispirata a una fragranza che porta con sé il nome di Amatrice, e che diventa simbolo di ripresa e di coraggio. 

Maria Cecilia Azzali, È Amatrice, 2018

Stasera viene presentata alla Triennale di Milano “È Amatrice: Il design di una nuova impresa”, una mostra ispirata alla fragranza “401 È Amatrice”, che racconta una storia fatta di persone, di resilienza e generosità. Ad essere esposti al museo del design italiano sono gli scatti di Giovanni Gastel, che racconta l’essenza del profumo attraverso la luce magica della sua macchina fotografica, e le opere realizzate in edizione limitata dall’artista Anna Maria Sacconi, portatrici di un messaggio di cura e protezione.

Alessandra Scandella, 401 È Amatrice, Triennale di Milano, 2018
Alessandra Scandella, 401 È Amatrice, Triennale di Milano, 2018

Nato dalla collaborazione della famiglia Serafini con una serie di professionisti, artisti e consulenti, “401 È Amatrice” è un progetto pilota realizzato grazie al supporto della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa di Rieti.

Amatrice: una terra devastata dal terremoto, una miriade di vite e sogni sepolti dalle macerie. Un anno e mezzo dopo quel tragico 24 agosto 2016, la famiglia Serafini, che allora conduceva la profumeria più antica del paese ed è miracolosamente sopravvissuta alla tragedia, decide di ricominciare. Ricominciare dalla propria passione, dal mondo dei profumi, con un nuovo percorso d’impresa positivo.

401 È Amatrice, foto Giovanni Gastel, 2018
401 È Amatrice, foto Giovanni Gastel, 2018

Tutto inizia con l’idea di una profumo. Sotto la guida di Vincenza Bufacchi (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa di Rieti) e della coppia di progettisti Silvana Angoletti e Daniele Ruzza, il progetto inizia a prendere forma e, nel settembre 2017, l’entusiasmo contagia il Maestro Profumiere Lorenzo Dante Ferro, il naso al quale viene affidata la creazione della fragranza: un’alchimia di ben centoquaranta oli essenziali e materie prime aromatiche di primissima qualità.

Annamaria Sacconi, È Amatrice, Triennale di Milano, 2018
Annamaria Sacconi, È Amatrice, Triennale di Milano, 2018

“401 È Amatrice” è sì un profumo, ma ancor più è la storia di ripresa di una terra che non si dà vinta. Un progetto di impresa realizzato nel corso di tre mesi, la fragranza celebra il valore della creatività e della volontà di continuare a credere nell’energia positiva che ci anima a superare le difficoltà – un potente invito ad ispirare altrettanti ad avviare e raccontare la propria storia di rinascita.

Titolo:
È Amatrice: Il design di una nuova impresa
Museo:
La Triennale di Milano
Date di apertura:
31 gennaio – 3 febbraio 2018
Indirizzo:
viale Alemagna 6, Milano

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram