Nel 2018, la quarta Istanbul Design Biennale cercherà di consolidare l’eredità delle edizioni precedenti e reinventare il format della biennale in una sistema produttivo orientato al processo di ricerca e apprendimento. La manifestazione sarà una “scuola di scuole”, una piattaforma aperta che sperimenta e rivisita tutta una serie di strategie educative che riflettono sul ruolo del design, del sapere e della connettività globale contemporanea. La biennale estende sia lo spazio sia il tempo dell’evento e si presenta come un programma flessibile e distribuito in tutto l’anno. Vuole rispondere all’accelerazione globale generando metodologie alternative, output e forme di progettazione e di educazione.

“A School of Schools” invita progettisti e ricercatori da tutto il mondo ad espolorare otto temi: misure e mappe, tempo e attenzione, Mediterraneo e migrazione, disastri e terremoti, cibo e costumi, ritmi e trame, valuta e capitale, porzioni e residui. Si concentra su processi e risultati e mira a creare nuova consapevolezza, cercando nuove alternative ai sistemi esistenti. Si vuole imparare da progetti radicali e alternativi che abbattono gli steccati disciplinari del design. La open call è divisa in due parti: una per “scuole” e una per “alunni”. Il formato della scuola è aperto all’interpretazione – si può proporre da una classe di un’ora a un tutorial, da un’università alternativa a una piattaforma online, dall’osservazione in situ alle metodologie più disparate. Alunno è chiunque voglia prendere parte alla scuola, con curiosità e spirito d’iniziativa.