Per Matteo Pellegrino la manipolazione diretta della materia, prevalentemente resine, siliconi e plastiche, è sinonimo di ricerca di nuove tecniche di manifattura. Marcantonio Raimondi Malerba con i suoi progetti dà vita ad un elegante gioco di relazioni dove l’oggetto è continuazione e sintesi diretta di ciò che la mente ha immaginato. Studio La Cube, invece fa suo il concetto del cubo, affrontando le sue infinite interpretazioni. Lukas Wegwerth racconta le nuove vite degli oggetti sottolineando il vitale processo di trasformazione di ogni cosa come legame istantaneo tra passato e presente, mentre Schloss Hollenegg, Austria, presenta una serie di vasi dimenticati e riportati ad una seconda vita dall’artista.