Grandi progetti

Curata da Naoko Aono, la nuova mostra del 21_21 Design Sight “Grand Projects: how far will you go?” raccoglie le idee più audaci e innovative di artisti e architetti contemporanei.

Curata da Naoko Aono, la nuova mostra del 21_21 Design Sight “Grand Projects: how far will you go?” raccoglie i grandi progetti di artisti e architetti che danno forma alle loro idee più audaci e innovative, superando le possibilità di espressione e costruttive esistenti.

Christo sulla sua opera Floating Piers, Lago d’Iseo, Italia, 2014-2016. Photo Wolfgang Volz

Nel giugno del 2016, Christo e Jeanne-Claude realizzarono “The Floating Piers” sul Lago d’Iseo in Italia, rivestendo con tessuto arancione 3 km di moli lungo e in mezzo al lago. Insieme ai marciapiedi coperti con lo stesso tessuto, le passerelle galleggianti hanno cambiato drasticamente il paesaggio, elevando lo spirito della gente. Il punto di partenza di questa mostra sono i progetti di questi artisti concepiti a scale incredibili capaci di trasformare ponti in città, paesaggi per oltre 10 km e persino la sede del parlamento riuscendo a realizzare quello che inizialmente si credeva impossibile: artisti e architetti che svolgono attività uniche utilizzando tecniche e metodi dinamici.

Dani Karavan, “Axe Majeur” (1980~). Photo © Lionel Pagés

Alla base di ciascun progetto c’è un processo di pianificazione minuziosa, oltre alla collaborazione e al sostegno di molte persone; tutto questo per arrivare a opere di grande scala che suscitano una sensazione di reverenza tra i visitatori, che probabilmente si domandano “How far will you go?” (quanto lontano si può arrivare?) L’approccio dei progettisti ci fa sentire la loro forte volontà, la loro passione, l’infinita serie di tentativi ed errori e la determinazione ad affrontare ogni sorta di difficoltà, come le sfide tecniche negli ambienti naturali, quelle finanziarie e i cambiamenti politici e sociali. Cambiando temporaneamente o permanentemente la città e i paesaggi naturali, queste opere si inseriscono nella nostra vita quotidiana. Partecipando al progetto e coinvolgendo nel processo produttivo le istituzioni pubbliche, la società e altre persone, si arriva alla gioia di lavorare insieme e di realizzare insieme il progetto. Questa è un’altra caratteristica evidenziata dai progetti in mostra.

Intervista con Christo a New York (febbraio 2017)
Yusuke Asai, “yamatane”, 2014. © Yusuke Asai. Courtesy of Urano and Rice University Art Gallery. Photo Nash Baker
Lucerne Festival Ark Nova, schizzo di progetto di Arata Isozaki
Lucerne Festival Ark Nova: progetto di allestimento di uno spettacolo Fukushima, 2015
Numen/For Use, “Tape Paris” (Palais de Tokyo / Inside, 20.10.2014–11.01.2015). Photo © Numen/For Use
Dani Karavan, “Negev Monument” (1963-1968). Photo © Micha Peri
Georges Rousse, Tokyo Project 2017. Photo © Georges Rousse
Tatzu Nishi, The Merlion Hotel alla Biennale di Singapore del 2011
Tatzu Nishi, Solar system billiards, 2009. Collezione Mifuyu Ishii

  Queste opere ci incoraggiano a sperimentare nuove cose e ci rendono consapevoli di valori cui forse non abbiamo mai pensato prima. La mostra trasmette la straordinaria potenza di tali creazioni hanno e la gioia che sono capaci di diffondere.


fino al 1 ottobre 2017
Grand Projects: how far will you go?
21_21 Design Sight
Midtown Garden, Tokyo Midtown, 9-7-6 Akasaka, Minato-ku, Tokyo
Curatore: Naoko Aono
Allestimento: Yuri Naruse / Jun Inokuma / Misato Honda (Naruse Inokuma Architects)
Grafica: Yuzo Kariya / Nao Kakuta (neucitora)