“Lavorare con la pietra in un modo completamente diverso dal solito, traslando un materiale usualmente utilizzato per i piani delle cucine o i rivestimenti dei bagni in un ambito espressivo più artistico e caleidoscopico, costruendo un mondo fantastico dove possa vivere qualsiasi oggetto: dal mobile allo spazio architettonico”. Così Jaime Hayon, artista-designer madrileno dalla poetica neobarocca e immaginifica, commenta il suo ultimo lavoro per Caesarstone, marchio di riferimento nell’ambito delle superfici in quarzo ricostruito.
Stone Age
In mostra a Palazzo Serbelloni di Milano il mondo immaginifico di Jaime Hayon, che questa volta si cimenta con le potenzialità decorative della pietra ricostruita. #MDW2017
View Article details
- La redazione di Domus
- 05 aprile 2017
- Milano
“Stone Age Folk”, questo il nome del progetto, mette in scena un immaginario fatto di maschere circensi e decorazioni geometriche pure, che compongono un mondo di fantasia ispirato al regno animale e al folklore di culture diverse, che vanno dai miti ungheresi alle influenze tribali africane. Tavoli da pranzo, tavolini da caffè e armadi diventano così tanti personaggi di un immaginario circo per abitare, simili a uccelli e a volti animati.
Accanto agli oggetti più minuti, l'evento in mostra al Fuorisalone ruota attorno a una grande struttura metallica in cui viene incastonata la pietra ricostruita, come un prezioso gioiello. In filigrana filtra così un altro ricordo mitico: quello del Crystal Palace, la struttura progettata da Joseph Paxton e costruita a Hyde Park per la Grande Esposizione di Londra del 1851 al quale convenzionalmente si ascrive la nascita della Modernità.
4 – 9 aprile 2017
Jaime Hayon, Stone Age Folk
Palazzo Serbelloni
corso Venezia 16, Milano