Completato recentemente su progetto di Field Operations, il Guiwan Park è il primo canale costruito per Qianhai Water City, una città di nuova edificazione posizionata nelle prossimità di Shenzhen, Cina.

Continuando il masterplan del nucleo urbano – realizzato sulla base di un progetto dello stesso studio – il parco crea un’infrastruttura ecologica su larga scala per la gestione delle acque meteoriche, la protezione dalle inondazioni e il recupero degli habitat. Nella sua estensione comprende in totale 51mila mq di mangrovie, 18mila di zona umida d’acqua dolce e 255mila di parco.

Le tre terrazze create – bosco, zona umida d’acqua dolce e zona umida d’acqua salata – permettono di compensare il forte dislivello tra la strada principale del parco, che si trova a 6 metri sul livello del mare. Parte di un sistema di infrastrutture-spugna, il parco e le sue terrazze assorbono e trattano l’acqua piovana, compresa quella proveniente dalle strade circostanti, catturando il 90% delle precipitazioni annuali.

Il progetto utilizza strategie di sviluppo a basso impatto per la gestione delle acque piovane, tra cui cunette di erba e ghiaia lungo i percorsi principali, giardini pluviali con una cintura verde incassata e serbatoi sotterranei per un sistema di filtraggio e riutilizzo dell’acqua piovana.

Nell’ottica della smart-city, il Guiwan Park incorpora tecnologie capaci di monitorare il suolo, l’irrigazione, gli insetti, i livelli dell’acqua e le condizioni degli alberi.

Questi dati vengono utilizzati dal personale addetto alla manutenzione per supportare le operazioni e monitorare lo sviluppo e la maturazione delle specie del parco. Gli stessi dati sono stati utilizzati in partnership con le istituzioni locali per comprendere meglio il ripristino ecologico all’interno degli ambienti urbani, utilizzando il parco come caso di studio.