Cambiamenti climatici

Il quarto congresso della Fundación Arquitectura y Sociedad affronta i “cambiamenti climatici” nell’architettura, soggetta a profonde e continue trasformazioni.

Baumschlager Eberle, 2226 building, 2013

Il quarto congresso della Fundación Arquitectura y Sociedad avrà luogo a Baluarte, Pamplona, per affrontare i “cambiamenti climatici” in architettura, un settore che ha subito una profonda trasformazione per via delle emergenze ambientali, generando un ripensamento sulla concezione degli edifici e delle città: cambiamenti architettonici per cambiare il mondo.

I primi tre congressi hanno toccato temi inerenti la crisi contemporanea: il quarto si sforza di far luce sulla necessità di un cambiamento negli approcci architettonici, per migliorare concretamente l’ambiente e la vita delle persone. L’evento ospiterà architetti di fama mondiale e figure di rilievo per discutere di sostenibilità e della dimensione sociale di questa professione.

Il tema di quest’anno si riferisce anche alla crisi che ha messo l’architettura di fronte a problematiche etiche ed economiche, dove l’importanza della pianificazione di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici, è la più pressante delle questioni di oggi.

Baumschlager Eberle, edificio 2226, 2012

Tra gli ospiti presenti ricordiamo Rem Koolhaas (OMA) e Pierre de Meuron (Herzog & de Meuron) con una conferenza il primo giorno. Il secondo giorno gli ospiti presenti sono Kjetil Trædal Thorsen (Snøhetta) e Jean-Philippe Vassal (Lacaton & Vassal). Il terzo giorno ci saranno I. Ábalos y R. Sentkiewicz (AS+) e Louisa Hutton di Sauerbruch Hutton, mentre l’ultima conferenza è di Dietmar Eberle (Baumschlager Eberle), Winy Maas (MVRDV) e Bjarke Ingels (BIG).

BIG, Museo Marittimo Nazionale Danese, 2013

dal 29 giugno al 1 luglio 2016
IV International Congress of Architecture
Fundación Arquitectura y Sociedad
Calle Iturralde y Suit, 3-5
Pamplona, Navarra
Spagna

Cambiamenti climatici

Il quarto congresso della Fundación Arquitectura y Sociedad affronta i “cambiamenti climatici” nell’architettura, soggetta a profonde e continue trasformazioni.

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