Negozio di scarpe

Il marchio di scarpe Mitju ha voluto rinnovare la sua immagine cercando una continuità con l’idea originale dei proprietari, ispirata all'estetica giapponese.

I progettisti, sin dall’inizio, hanno voluto prendere le distanze dall’estetica minimalista o “giapponese” – a loro parere inflazionata– per trarre invece ispirazione da forme geometriche semplici.
L’uso della geometria ha diversi gradi di complessità. Per il nogozio Mitju si è scelto di usare forme a due o tre dimensioni come il rettangolo, il triangolo e la sfera.

L’uso del linguaggio geometrico acquista significati diversi. Il negozio è accessibile da un lato attraverso il corridorio di distribuzione principale, dall’altro si affaccia ad un vuoto da cui entra la luce zenitale e su cui si affacciano diversi piani del centro commerciale. Questo lato regala ai visitatori dei piani superiori un’altro punto di vista in cui le forme geometriche degli arredi aquistano un valore scultoreo.

Alcuni degli arredi sono stati ideati per essere oggetti iconici che catturino l’attenzione, come la semisfera che si trova al centro del negozio, da un lato espone gli ultimi pezzi in vendita e dall’altro funge da seduta, o come le mensole ovali che si sviluppano attorno al principale pilastro e sono sorrette da leggere asticelle bianche. Anche la circolazione all’interno del negozio è studiata nei minimi particolari e i vari pezzi d’arredo sono disposti secondo i diversi percorsi dei clienti.

I percorsi sono segnati a terra con tappeti colorati che accompagnano la direzione degli aquirenti dall’esterno all’interno. La selezione complessiva dei colori e dei materiali è parte fondamentale del progetto. Intonaci dalle tinte brillanti provenienti dall’Italia vengono applicati sulla maggior parte dei muri esterni e interni per creare superfici morbide lisce in grado di visualizzare una varietà di sfumature. All’interno la tonalità varia a seconda dell’angolo di osservazione.

Mitju shop
Architetti: Hue D