Beste Özcan: +me

Presentato alla Maker Faire di Roma, +me è un oggetto transizionale interattivo indossabile per migliorare le capacità relazionali e comunicative nei bambini affetti da autismo. 

Beste Özcan: +Me
+me si presenta come un cuscino da indossare intorno al collo, da stringere e abbracciare, e che emette stimoli graditi e interessanti per il bambino autistico (suoni e luci), in base a come viene manipolato.
Il punto di forza di +me è che il terapista (o il genitore) può influenzare il comportamento funzionale dell’oggetto tramite un’applicazione tablet. Ad esempio se il cuscino si illumina di rosso quando toccato (stimolo interessante), può mutare nel colore verde se il terapista interviene col suo tablet; nel momento in cui il bambino capisce che, per ottenere nuovamente lo stimolo gradito, deve interagire non solo con l’oggetto, toccandolo, ma anche col terapista, allora una prima relazione sociale viene instaurata.
Beste Özcan: +me
Beste Özcan: +me
Sulla base di questo processo interattivo, il bambino verrà quindi spinto attivamente a comunicare e di conseguenza a relazionarsi col mondo esterno. Una ulteriore funzione del cuscino è quella di diventare un oggetto familiare che il bambino ricerca in quanto tranquillizzante in situazioni stressanti (cambiamento di luogo). La sperimentazione su un primo gruppo di bambini, presso l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile Villa Dante, è imminente, e accerterà la validità dell’idea. Il progetto presentato è il terzo prototipo, ed è in corso una collaborazione con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, ISTC-CNR, di Roma.

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