Un cerchio di colonne di legno definisce lo spazio del padiglione nel giardino di proprietà della scuola. All’interno una sequenza di piattaforme rimanda a un anfiteatro classico e, allo stesso tempo, promuove il gioco informale. L’integrazione della vegetazione crea un luogo didattico che unisce la natura e l’apprendimento; è un luogo in cui i bambini sono esposti alle intemperie e possono cominciare a comprendere i principi degli ecosistemi, del clima, delle stagioni, della flora e della fauna.

Come parte del percorso formativo, gli alunni imparano a coltivare il proprio cibo e seguire la crescita delle piante.

Lavorando con un budget limitato il progetto usa materiali semplici come il compensato con fili d’acciaio che creano balaustre minimaliste e un telaio supplementare per la crescita delle piante. Una volta che le piante rampicanti saranno cresciute, il padiglione cambierà aspetto per diventare più selvaggio e coperto. In questo modo l’evoluzione e la manutenzione del padiglione diventa parte della formazione dei bambini.

La chiave del successo del progetto è stata quella di coinvolgere gli studenti nel processo e permettere loro di appropriarsi del progetto. Per questo motivo la costruzione è stata effettuata in orario scolastico, sotto gli occhi dei bambini, e le diverse classi hanno piantato la vegetazione, secondo una strategia predefinita.

La natura aperta del progetto ha permesso alla Hedge School di diventare parte integrante della vita quotidiana della comunità scolastica, che può usare lo spazio per una vasta gamma di attività come spettacoli, lezioni all’aperto, gioco e raduni. Si tratta di un’architettura che non è mai completa, ma è in continua evoluzione insieme ai suoi occupanti.