Memorie di una pallina

Concepito da Isabelle Daëron, Mémoires d’une balle au bond si propone di svelare il potenziale del feltro delle palle da tennis incarnando nuovi impieghi in alcuni oggetti evocativi.

La palla da tennis è composta da un elastomero (EPDM) e da un feltro ottenuto da tessuti riciclati.

L’elastomero viene poi trasformato e usato per le pavimentazioni, mentre per il feltro non è ancora stata trovata alcuna applicazione. Con Mémoires d’une balle au bond Isabelle Daëron vuole rivelare il potenziale di questo materiale, proponendo nuovi impieghi attraverso alcuni oggetti evocativi.

Isabelle Daëron, Mémoires d’une balle au bond

Ispirandosi alle palle che rimbalzano nella partita di tennsi di Mr. Hulot nel film Le vacanze di Monsieur Hulot di Jacques Tati, Mémoires d’une balle au bond ha lo scopo di tradurre le qualità fisiche e acustiche della pallina da tennis attraverso tre oggetti: una finestra sonora che diffonde una partita di tennis; un sedile morbido realizzato per successive aggiunte di materiale; un contenitore-tappeto modellato dal feltro schiacciato, che contiene argilla.

Il progetto fa parte della mostra “Secondes Vies, métamorphoses du matériel sportif”, organizzata dal Ministère de la Culture et de la Communication e dal Ministère de la Ville de la Jeunesse et des Sports per sensibilizzare sul tema del riciclo attraverso creazioni originali realizzate a partire da materiali utilizzati per lo sport.

Isabelle Daëron, Mémoires d’une balle au bond
Isabelle Daëron, Mémoires d’une balle au bond
Isabelle Daëron, Mémoires d’une balle au bond


fino al 29 settembre 2015
Secondes Vies, métamorphoses du matériel sportif
Musée de Roland Garros
2, avenue Gordon-Bennett, Paris