Gli stati della parola

Con un allestimento ideato da PKMN architectures, la mostra è un omaggio al lavoro di Gabriel García Márquez attraverso una selezione di brani che fanno riferimento all’oceano.

“Travesía por los Estados de la Palabra”, view of the exhibition

La mostra interattiva “Travesía por los Estados de la Palabra” simboleggia un viaggio lungo nell’opera dell’autore colombiano Gabriel García Márquez attraverso una selezione di brani letterari che fanno riferimento all’oceano che collega il suo paese di origine alla Spagna, presente in tutti i suoi libri.

Il concept creativo della mostra nasce da Botella al mar para el dios de las palabras: un discorso tenuto dallo scrittore al Primo Congresso Internazionale della Lingua Spagnola a Zacatecas (Messico) nel 1997. Nel suo discorso, Gabriel García Márquez considera il potere delle parole nell’era dell’immagine e la necessità di liberarle dalla prigionia normativa di cui soffrono.

I visitatori iniziano il loro viaggio nella città di Cartagena de Indias, con una proiezione video che mostra diverse associazioni artistiche e personalità della scena culturale colombiana mentre partecipano alla lettura collettiva di brani scritti da García Márquez. Appartenenti a settori quali le arti sceniche, l’arte digitale, la musica contemporanea, l’architettura, la pubblicità, la programmazione creativa e innovativa, questi artisti hanno partecipato all’evento attraverso una collaborazione interdisciplinare al fine di creare un percorso dove l’unico autore è Gabriel García Márquez.

Questa lettura libera simbolicamente le parole di García Márquez, prese da diversi artisti per essere convertite in parole 3D. La tecnologia assume un ruolo chiave, permettendo a 50 stampanti 3D di essere coordinate in modo che possano lavorare contemporaneamente giorno e notte per dare progressivamente vita a queste parole e riorganizzarle in un nuovo lavoro.

Lo strumento è un’installazione interattiva; il risultato è un oceano interattivo di parole.