Tra passato e futuro

#88 Le riedizioni di due classici degli anni Cinquanta e Sessanta, affiancano le novità dell’azienda spagnola Santa & Cole pensate per il settore contract. #salone2015

Accanto alle novità del salone 2015 che strizzano l’occhio al mercato contract – vedi la versione chandelier della lampada Cirio di Antoni Arola e la lampada Arne realizzata in iniezione di alluminio – l’azienda barcellonese Santa & Cole propone a Euroluce anche le riedizioni di due eleganti pezzi di design degli anni Cinquanta e Sessanta.

Ilmari Tapiovaara, Maija, Santa & Cole

La prima riedizione è la lampada Maija disegnata nel 1955 da Ilmari Tapiovaara, pioniere del disegno industriale e allievo di Aalto e Le Corbusier, considerata un pezzo iconico del design finlandese. Concentrando funzionalità e intimità, il corpo opaco è composto da listelli orizzontali sovrapposti, che filtrano la sorgente luminosa celata all’interno. Seconda importante riedizione, le versioni con manico in acciaio e manico in pelle vanno ad ampliare e completare la famiglia di lampade Cesta disegnata da Miguel Milá nel 1962. L’affascinante ‘lanterna’ portatile, ha infatti nella versione originale una struttura in legno di ciliegio a supporto del globo luminoso.

Ilmari Tapiovaara, Maija, Santa & Cole
Ilmari Tapiovaara, Maija, Santa & Cole
Antoni Aarola, Cirio, Santa & Cole
Ilmari Tapiovaara, Arne, Santa & Cole