Per rivitalizzare gli spazi abbandonati di Madrid, aumentati con la crisi economica in corso, Lagaleriademagdalena ha progettato azioni condivise con i residenti della zona, che in questo modo si riappropriano dei luoghi e si identificano con essi.
#Emergiendo
Con #Emergiendo i due giovani architetti di Lagaleriademagdalena vogliono rivitalizzare gli spazi degradati di Madrid attraverso azioni condivise con i residenti.
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- 27 ottobre 2014
- Madrid
In questo caso l’intervento è consistito nel recupero di un terreno sulla via Matadero, nel quartiere Tetuán di Madrid, come parte del progetto del Comune di Madrid Paisaje Tetuán (“paesaggio di Tetuán”).
Tutto è partito da una photocall cittadina, dove la gente appare dietro un acquario pieno d’acqua da cui emergono (da qui il nome dell’intervento #Emergiendo), trasmettendo un messaggio positivo. Con questi ritratti i due architetti hanno allestito il grande muro di 40 metri che delimita il lotto, dipingendolo di blu e componendo oblò di vecchie lavatrici in modo da creare un’immagine iconica per il sito e per l’intero progetto Paisaje Tetuán. L’intervento si completa con i brevi video in cui ogni residente fotografato racconta il quartiere, raccolti su un sito web.
#Emergiendo è parte di un progetto di Lagaleriademagdalena per convertire gli spazi sottovalutati della città in gallerie d’arte effimere, chiamate #urbangifts. La serie funziona come una piattaforma creativa di progetti in cui spicca l’importanza della relazione tra i processi artistici e la città, la partecipazione e il dialogo tra i cittadini e l’arte.
#Emergiendo, Tetuán, Madrid
Architetti: Lagaleriademagdalena