Lifethings: Idea Tree

Lifethings ha realizzato nella nuova piazza d’ingresso del San Jose McEnery Convention Center l’installazione permanente interattiva e partecipata Idea Tree.

L’installazione Idea Tree, realizzata da Lifethings, nasce come commissione per un’opera d’arte pubblica per celebrare l’espansione del San Jose McEnery Convention Center.

L’opera, che sorge frontalmente al dipinto murale realizzato nel 1989 in occasione dell’apertura del centro, dimostra un nuovo modo di intendere l’arte pubblica, offrendo uno spazio urbano d’incontro e realizzando allo stesso tempo un’ecologia digitale autosufficiente dove le idee dei cittadini si raccolgono, si mischiano e si evolvono nel tempo.

Idea Tree crea una “Chioma” artificiale sospesa sotto la quale è possibile svolgere diverse attività, legate o meno al centro conferenze. Questa Chioma smorza la scala della piazza creando un ambiente più a misura d’uomo che si comporta come spazio di transizione tra la strada e l’ingresso dell’edificio. La struttura è rivestita da pannelli traslucidi in policarbonato, le “Foglie”, che offrono riparo dal sole, riflettendo la luce del sola in una serie di punti luce, creando l’effetto dei raggi che filtrano attraverso le fronde degli alberi di un bosco. I rami d’acciaio sorreggono al centro un volume opaco e scultoreo al centro, il “Frutto” che ospita apparecchiature elettroniche e sonore per il funzionamento dell’opera interattiva.

La programmazione interattiva si ispira al centro stesso, considerato la “sala conferenze di Silicon Valley” dove nasce l’innovazione. La maggior parte degli eventi seguono un programma ciclico nel corso degli anni: da questa rotazione trae origine la forma dell’opera.

La ciclicità è anche alla base del concetto di ecologia autosufficiente di idee che si evolvono nel corso del tempo. Il pubblico può condividere le proprie idee lasciando un breve messaggio vocale nel “Seme” all’interno della piazza: una cabina sonora da terra indipendente grazie alla quale ciascuno può interagire con l’opera raccontando un’idea.

I messaggi condivisi con il Seme vengono remixati in una composizione simile a un haiku, sussurrata dal Frutto. Misurando quanto tempo le persone passano ascoltando ciascun haiku si identificano quelli più apprezzati, che rimarranno nella playlist, e quelli da scartare. Questi haiku perdono il loro contenuto letterale per essere distorti in un sottofondo sonoro astratto grazie a un processo di composizione algoritmica. L’installazione sonora, ascoltabile sotto la Chioma dell’albero intende ricreare le condizioni per stimolare il pensiero, agendo come un fertilizzante per nuove idee.

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