Formafantasma e Vienna

Il mazzo di carte da gioco disegnato da Formafantasma per Vienna Tourismus è un compendio di riferimenti storici e moderni all'architettura della capitale austriaca.

Formafantasma: Vienna

Nel 2012 Vienna Tourismus ha proposto a sei giovani studi di design di disegnare progetti tridimensionali di nuovi souvenir. Al concorso hanno partecipato: Ding 3000, Big Game, Ionna Vautrin, Studio Formafantasma, Hector Serrano e Pearson Lloyd.

Il vincitore è risultato Studio Formafantasma, autore di un mazzo di carte da gioco che contiene riferimenti storici e moderni alla città di Vienna. Il risultato è una pittoresca rivisitazione della texture tradizionale che mescola al suo interno elementi tratti dagli archivi di musei, edifici moderni e prodotti tipici austriaci.

Il mazzo di carte è stato realizzato dallo storico marchio viennese Piatnik & Söhne. Fondata nel 1824 da Anton Moser, l'azienda è considerata essa stessa un’icona della città di Vienna ed è ancora considerata tra i produttori di carte da gioco di maggior successo.

Formafantasma: Vienna
Studio Formafantasma, Vienna Spielkarten 2013. Photo Federico Floriani

Tra i riferimenti presenti nel mazzo di carte c'è quello alla sedia Thonet n°14; mentre il diamante, raffigurato come un quadrato ruotato di novanta gradi, rimanda al tema ricorrente di Josef Hoffmann. Sempre a Hoffmann e, in particolare, al suo progetto della poltrona Kubus del 1910 è dedicata la grafica dell’asso di quadri. L’asso di cuori è invece un omaggio ad Adolf Loos e al suo saggio del 1913 Ornamento e delitto.

Il simbolo delle picche è stato sostituito con l’Eicheln ("ghianda"), seme utilizzato tradizionalmente in Germania e in Austria, soprattutto nelle regioni del sud, ed è un esplicito riferimento al raccolto stagionale e alla cultura rurale. Per lo stesso motivo, il sei è rappresentato da alcune ghiande accatastate sul fondo come se fossero appena cadute dall’albero.

Formafantasma: Vienna
Studio Formafantasma, Vienna Spielkarten 2013. Photo Federico Floriani

Ulteriori riferimenti ad altri celebri artisti si trovano nelle carte dei re e delle regine. Il re di fiori, per esempio, regge una spada scolpita con il titolo del saggio di Adolf Loos Perché un uomo dovrebbe essere ben vestito, mentre il tessuto del suo abito è quello disegnato da Josef Hoffmann per l'austriaca Wiener Werkstätte. La regina di cuori è la nota ballerina francese Josephine Baker, che indossa la casa progettata per lei nel 1927 da Adolf Loos e mai realizzata.

L'armatura del fante di cuori è una vista laterale della Steiner House, progettata nel 1910 da Adolf Loos, che si può ancora ammirare a Vienna, in St. Veit-Gasse 10.

I due jolly raffigurano i camerieri di una tipica Kaffeehaus viennese. Il primo indossa il cappello del famoso caffè Julius Meinl. Il caffè viene servito, come da tradizione, sul vassoio, con un cucchiaio capovolto sulla tazza. L'altro jolly porta invece il "piatto di caramelle", disegnato da Oswald Haerdtl nel 1925 per J. & L. Lobmeyr, storica azienda viennese specializzata nella lavorazione del vetro.

 


Design e Concept:
Studio Formafantasma, Andrea Trimarchi e Simone Farresin
Sviluppo: Francesco Zorzi
Azienda: Piatnik
Cliente: ufficio del turismo di Vienna, Vienna Tourismus
Photo: Federico Floriani

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