Prendi Posizione: l’ADI Design Museum al Supersalone

ADI Design Museum porta il suo archivio storico nei padiglioni di Rho Fiera, con una mostra dedicata all’oggetto che più di tutti è capace di sintetizzare il valore del design: la sedia.

ADI Design Museum al Supersalone

Foto Marco Menghi

ADI Design Museum al Supersalone

Foto Marco Menghi

ADI Design Museum al Supersalone

Foto Marco Menghi

ADI Design Museum al Supersalone

Foto Marco Menghi

Polet, Achille Castiglioni, Interflex, poltrona-letto 1994, XVII edizione, Menzione d’onore

Intervista, Lella e Massimo Vignelli, Poltrona Frau, poltroncina 1991, XVI edizione, Menzione d’onore

Scolaro, Allievo, Konstantin Grcic, Montina International, sgabelli, 2001, XIX edizione, Menzione d’onore

Fjord, Patricia Urquiola, Moroso, seduta 2004, XX edizione, Menzione d’onore

Striped Collection, Erwan e Ronan Bouroullec (ERB), Magis, serie di sedute 2008, XXI edizione, Menzione d’onore

683, Carlo De Carli, Figli di Amedeo Cassina, sedia scomponibile 1954, I edizione, Premio Compasso d’Oro

Luisa, Franco Albini, Figli di Carlo Poggi, poltroncina 1955, II edizione, Premio Compasso d’Oro

4794, Gae Aulenti, Kartell, poltrona 1979, XI edizione, Menzione d’onore

Softer than steel/687, Nendo, Desalto, seduta 2016, XXIV edizione, Menzione d’onore

T.12 Palini, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Luigi Caccia Dominioni, Palini Industria Legno, sedia scolastica 1960, VI edizione, Premio Compasso d’Oro

K 1340, Marco Zanuso con Richard Sapper, Kartell, seggiolina 1964, VIII edizione, Premio Compasso d’Oro

4870, Anna Castelli Ferrieri, Kartell, sedia impilabile 1987, XIV edizione, Premio Compasso d’Oro

Sedia pieghevole, De Marco-Rebolini, Robots 1987, XIV edizione, Menzione d’onore

Eutopia, Francisco Gomez Paz, Gomez Paz Design & Crafted 2020, XVI edizione, Premio Compasso d’Oro

699 Superleggera, Gio Ponti, Cassina, sedia 1957, IV edizione, Menzione d’onore

Tonietta, Enzo Mari, Zanotta, sedia 1987, XIV edizione, Premio Compasso d’Or

Dal 1954 a oggi sono 34 le sedie insignite del Premio Compasso d’Oro, e più di un centinaio premiate con la Menzione d’onore. Per valorizzare un patrimonio immenso – il suo archivio inesauribile di oggetti e storie – ADI Design Museum ha dato il compito alla architetta e ricercatrice Nina Bassoli di curare “Prendi Posizione”, la mostra che rappresenta l’istituzione al “supersalone”. Quattro delle cinque sezioni della mostra sono infatti distribuite tra padiglioni della fiera, con l’aggiunta di una parte “extra” all’interno del nuovo museo.

Prendi posizione, Lavorare imparare produrre, Cucinare apparecchiare condividere, Uscire: nello spazio pubblico sono i titoli delle quattro sezioni principali della mostra. Più che focalizzarsi sulle tipologie d’arredo, sulle soluzioni tecniche e formali dell’oggetto, Bassoli preferisce indagare i paesaggi umani, i rituali, i comportamenti e alcune delle questioni fondamentali legate alle sedie e al nostro tempo.
Per ogni capitolo ha chiesto il contributo di un architetto o architetta – Fosbury Architecture + AbNormal, Anna Puigjaner, Matilde Cassani, Davide Rapp – che con video installazioni esplorano i temi in modo complementare rispetto alla selezione di sedie.

ADI Design Museum al Supersalone. Foto Marco Menghi

L’allestimento, realizzato da Alessandro Colombo e Perla Gianni Falvo, riesce nel complicato compito di isolare il visitatore dal trambusto del “supersalone” e immergerlo in un ambiente unitario, senza però dover separare completamente lo spazio espositivo dal contesto della fiera. In ogni isola dell’esposizione, il visitatore può scegliere il percorso da compiere e guardare i capolavori del design italiano con grande libertà.

ADI Design Museum al Supersalone Foto Marco Menghi

ADI Design Museum al Supersalone Foto Marco Menghi

ADI Design Museum al Supersalone Foto Marco Menghi

ADI Design Museum al Supersalone Foto Marco Menghi

Polet, Achille Castiglioni, Interflex, poltrona-letto 1994, XVII edizione, Menzione d’onore

Intervista, Lella e Massimo Vignelli, Poltrona Frau, poltroncina 1991, XVI edizione, Menzione d’onore

Scolaro, Allievo, Konstantin Grcic, Montina International, sgabelli, 2001, XIX edizione, Menzione d’onore

Fjord, Patricia Urquiola, Moroso, seduta 2004, XX edizione, Menzione d’onore

Striped Collection, Erwan e Ronan Bouroullec (ERB), Magis, serie di sedute 2008, XXI edizione, Menzione d’onore

683, Carlo De Carli, Figli di Amedeo Cassina, sedia scomponibile 1954, I edizione, Premio Compasso d’Oro

Luisa, Franco Albini, Figli di Carlo Poggi, poltroncina 1955, II edizione, Premio Compasso d’Oro

4794, Gae Aulenti, Kartell, poltrona 1979, XI edizione, Menzione d’onore

Softer than steel/687, Nendo, Desalto, seduta 2016, XXIV edizione, Menzione d’onore

T.12 Palini, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Luigi Caccia Dominioni, Palini Industria Legno, sedia scolastica 1960, VI edizione, Premio Compasso d’Oro

K 1340, Marco Zanuso con Richard Sapper, Kartell, seggiolina 1964, VIII edizione, Premio Compasso d’Oro

4870, Anna Castelli Ferrieri, Kartell, sedia impilabile 1987, XIV edizione, Premio Compasso d’Oro

Sedia pieghevole, De Marco-Rebolini, Robots 1987, XIV edizione, Menzione d’onore

Eutopia, Francisco Gomez Paz, Gomez Paz Design & Crafted 2020, XVI edizione, Premio Compasso d’Oro

699 Superleggera, Gio Ponti, Cassina, sedia 1957, IV edizione, Menzione d’onore

Tonietta, Enzo Mari, Zanotta, sedia 1987, XIV edizione, Premio Compasso d’Or