Il wow effect di Altreforme

Il brand specializzato nella lavorazione dell’alluminio compie 10 anni. Festeggiati con una collezione che ne esalta la doppia natura: cruda e pop.

Dieci anni in cui l’alluminio applicato all’arredamento è diventato espressivo come un tessuto. È stata la lezione di design del marchio Altreforme, il brand fondato e coordinato da Valentina Fontana. Che dopo stagioni di collaborazioni e riconoscimenti internazionali, in questi giorni di Fuorisalone riflette sul passato con “Raw&Rainbow”. Una collezione celebrativa di un ricerca decennale sulla forma e la decorazione applicata all’alluminio interpretata da cinque designer italiani: Serena Confalonieri, Antonio Aricò, Marcantonio Raimondi Malerba, Alessandro Zambelli e Zanellato/Bortotto. Ognuno con il compito preciso di progettare due oggetti con sensibilità opposte, entrambi però fedeli alla natura del materiale: crudo e essenziale il primo, attraverso un approccio più minimalista; divertente e colorato il secondo, per mezzo di estro e creatività. I risultati, dieci oggetti esposti alla Galleria Rossana Orlandi, hanno tutta l’essenza “instant classic” di Altreforme, misto di irriverenza pop e tecnologia industriale applicata alla fantasia.

Dieci anni intensi e veloci: com’è nato esattamente il brand e perché?
Altreforme è nata come idea di diversificazione dal business della mia famiglia, che da oltre sessant’anni opera nel settore “automotive” realizzando carrozzerie in alluminio per le supercar: ogni Ferrari o Rolls Royce al mondo indossa “abiti” realizzati presso i nostri plant produttivi. Mi sono detta: se Fontana Group sa soddisfare i clienti del mondo dell’auto con prodotti di estrema qualità, perché mai non potrebbe farlo anche con il design e l’architettura. E così è iniziato un’avventura che nel tempo è diventata una vera e propria azienda. Di cui sono follemente innamorata.

Quali sono stati i momenti più esaltanti di questi dieci anni?
Sicuramente le collaborazioni con nomi importanti. Penso a Moschino, che oltre alla sua prima collezione casa, ci affidò la realizzazione della boutique in Rue Faubourg Saint Honorè, a Parigi. Lavorare con il brand è stata un’emozione indescrivibile per chi come me ama anche il mondo della moda. Stesso discorso per il gruppo Perfetti Van Melle, per quanto riguarda la collaborazione con Chupa Chups. Sono un genere di proposte che ripagano di tutti i sacrifici e le fatiche. Per non parlare delle collaborazioni con studi di architettura internazionali. A Taipei, siamo riusciti ad arredare ogni piano di un grattacielo con lo stile di Altreforme. E poi ci sono i nostri rivenditori, bellissimo sapere che a Pechino ci sono spazi commerciali immensi che espongono tutti i nostri prodotti.

Altreforme, Raw&Rainbow, Giostra di Alessandro Zambelli, Rossana Orlandi Gallery. MDW 2018

Hai un’affezione per un oggetto in particolare?
È chiaro che le novità sono sempre le più entusiasmanti. Quando però mi guardo indietro non riesco a scegliere un preferito. Ciascuno di loro è frutto di grande dedizione e passione. «È il tempo che dedichi alla tua rosa che rende la tua rosa importante», pertanto non saprei sceglierne uno in particolare. Voglio bene a tutti.

Che cosa ci dobbiamo aspettare da Altreforme in futuro?
Vorrei continuare quanto intrapreso, inserendo nuovi prodotti e collezioni sempre con una cura nella scelta di designer capaci di interpretare al meglio materiale e filosofia aziendale. Vorrei dare vita a collaborazioni trasversali, e trasformare Altreforme in uno stile di vita che vada oltre l’arredamento. Ci stiamo già lavorando.

Nella decorazione di interni ci sono applicazioni in cui l’alluminio potrebbe funzionare meglio di altri materiali?
Certamente. Laddove è richiesta leggerezza, nessun materiale lo supera. Ugualmente dove serve lucentezza e qualità materiche, perché l’alluminio può essere laccato come qualsiasi altro prodotto, ma ha anche infinite possibilità di lavorazione superficiale che nessun altro materiale può vantare. Sono trattamenti che ne esaltano la materia e la purezza, caratteristiche che abbiamo cercato di raccontare con la nuova collezione “Raw&Rainbow”, in esposizione da Rossana Orlandi. E infine come non ricordare l’impronta green di Altreforme: dove nascono progetti sostenibili l’alluminio non può mancare, è totalmente riciclabile.

Fig.1 Altreforme, Raw&Rainbow, Gallo di Antonio Arico, Galleria Rossana Orlandi. MDW 2018
Fig.2 Altreforme, Raw&Rainbow, Pavone di Antonio Arico݀,Galleria Rossana Orlandi. MDW 2018
Fig.3 Altreforme, Raw&Rainbow, Bruto di Serena Confalonieri,Galleria Rossana Orlandi. MDW 2018
Fig.4 Altreforme, Raw&Rainbow, Juno di Serena Confalonieri,Galleria Rossana Orlandi. MDW 2018
Fig.5 Altreforme, Raw&Rainbow, AllaTerra di Marcantonio,Galleria Rossana Orlandi. MDW 2018
Fig.6 Altreforme, Raw&Rainbow, DallaTerra di Marcantonio,Galleria Rossana Orlandi. MDW 2018
Fig.7 Altreforme, Raw&Rainbow, Architettura Domestica di Alessandro Zambelli,Galleria Rossana Orlandi. MDW 2018
Fig.8 Altreforme, Raw&Rainbow, MrRaw di Zanellato Bortotto,Galleria Rossana Orlandi. MDW 2018
Fig.9 Altreforme, Raw&Rainbow, MrsRainbow di Zanellato Bortotto,Galleria Rossana Orlandi. MDW 2018
  • Altreforme
  • Raw&Rainbow
  • 17-22 Aprile 2018
  • Galleria Rossana Orlandi
  • via Matteo Bandello, 14/16