Impegnati ma non necessariamente ideologici, mobilitati sulla questione ambientale, su tutto a favore di un’inclusività sociale sempre più ampia. Sono questi i tratti principali che accomunano i designer mappati da “Infinite Creativity for a Finite World”, progetto di ricerca animato dalla curatrice e docente all’ENSAD di Parigi Anna Bernagozzi. Lanciata sotto l’impulso del bando europeo 4Cs (from Conflict to Conviviality through Creativity and Culture) e già anticipata con una mostra a Parigi durante l’ultimo lockdown, la piattaforma mette a circuito e promuove il lavoro di giovani designer che guardano all’innovazione sociale come ad un’opportunità per sperimentare interventi capillari mossi dalla volontà di sintesi tra ecologia e riscatto comunitario, spesso perseguito attraverso gli strumenti della co-creazione.
“Con Infinite Creativity for a Finite World ho voluto valorizzare lavori che permettono a pubblico ed utilizzatori finali di intuire il processo progettuale ed eventualmente di sperimentarlo. Credo che sia importante far comprendere come progetti di questo tipo possano avere un impatto sul quotidiano a cominciare da problematiche fondamentali, tra cui quelli dell’ambiente, del post-colonialismo e del femminismo “, ci racconta Bernagozzi.
Tra i venti progetti della piattaforma, ne abbiamo selezionati cinque, emblematici, che costituiscono un punto di osservazione privilegiato per confrontarsi con le idee, gli interessi e le attitudini dei designer di domani.

L’energia del domani nasce dalle idee di oggi
Enel proroga al 30 agosto 2025 la data per partecipare al contest internazionale “WinDesign”. Un’opportunità unica per immaginare il nuovo design delle turbine eoliche.