German Design 1949–1989: Two Countries, One History

Le affinità elettive del design postbellico tedesco in una mostra al Vitra Design Museum affianca progetti e visioni sviluppate in quarant’anni di produzione industriale ad Est e ad Ovest della cortina di ferro.

Lo definisce “uno dei progetti più importanti realizzati dal museo fin dalla sua apertura”: nella conferenza stampa virtuale per l’inaugurazione di “German Design 1949–1989: Two Countries, One History”, il direttore del Vitra Design Museum Mateo Kries sottolinea come mai nessuna esposizione, in Germania o nel mondo, abbia preso in esame il design dei due blocchi tedeschi durante la guerra fredda, fondendoli in un’unica narrativa. L’approccio convergente rivendicato dal museo è dunque un’opportunità inedita per superare i tanti cliché che affliggono una storiografia ancora limitata dalla celebrazione del modello virtuoso della “gute Form”, da una parte, e di un gusto intriso di ostalgie, dall’altra.

I duecento cinquanta oggetti in mostra – arredi, oggetti per la tavola, piccoli elettrodomestici, giocattoli e capi d’abbigliamento, senza dimenticare le icone dell’automotive quali la Trabant e la Porsche - sono l’esito di un’accurata selezione condotta tra archivi, musei e istituti su tutto il territorio nazionale. A riunirli, a dispetto delle evidenti dissonanze tra modello capitalistico ed economia di stato socialista, sono innanzitutto delle radici comuni del Werkbund e del Bauhaus, ma anche alcune curiose interrelazioni nella diffusione degli stessi oggetti da una parte e dall’altra del muro. Un caso tra tutti sottolineato dai curatori, la Garden Egg Chair disegnata da Peter Ghyczy nel 1968 nella Germania Federale, che si ritrova in una veste molto simile – e conservando lo stesso spirito informale - anche nelle case della DDR. Comune, infine, è anche la fiducia nel design come strumento per dare forma, a Est come a Ovest, non soltanto alla cultura materiale della ricostruzione, ma anche al fascino persuasivo dell’ideologia e del soggiacente modello economico che si trova ad incarnare.

Programma:
Mostra
Titolo :
German Design 1949–1989 Two Countries, One History
Curatori:
Erika Pinner, Vitra Design Museum Klára Němečková, Kunstgewerbemuseum, Staatliche Kunstsammlungen Dresden
Assistant curators:
Mea Hoffmann, Isabelle Schorer, Vitra Design Museum
Curatorial assistant:
Fine Kugler, Kunstgewerbemuseum, Staatliche Kunstsammlungen Dresden
Exhibition design:
Konstantin Grcic
Location:
Vitra Design Museum

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