Avete davvero bisogno di uno schermo sul retro della vostra fotocamera digitale? Secondo la startup francese Pixii la risposta è no, perché lo schermo lo portate già in tasca: è il vostro smartphone. 
Questa è l'intera premessa alla base della fotocamera Pixii, una macchina manuale a telemetro dall'aspetto retrò, il cui sviluppo è iniziato più di due anni fa, si è perso brevemente nelle nebbie del vaporware per poi concludersi con il lancio ufficiale del prodotto, a inizio luglio. 

La Pixii è, in breve, una fotocamera digitale a telemetro con un corpo in alluminio, dotata di un sensore APS-C da 12MP, un otturatore elettronico e un attacco per obiettivi compatibile con le ottiche Leica M. L'unico schermo disponibile sulla fotocamera è un piccolo OLED in alto, vicino ai comandi, che mostra solo le impostazioni correnti dell'immagine. Non c'è neanche uno slot per schede SD,  sostituito da una memoria interna (4GB o 8GB).  Le immagini scattate dai Pixii vengono salvate localmente e poi trasmesse allo smartphone via Bluetooth o Wi-Fi, dove si possono guardare, ordinare e condividere istantaneamente, molto meglio di quanto sarebbe possibile su un display di una fotocamera tradizionale. 


L’idea è sicuramente allettante. Dopo tutto è più o meno la stessa alla base della Leica M-D, pure priva di un display posteriore, o della Fuji X-Pro 3, dove il display c’è, ma rimane chiuso per la maggior parte del tempo contro il corpo macchina. I problemi risiedono però da un'altra parte, ovvero nella qualità delle immagini scattate dalla Pixii (non fra le migliori, per usare un eufemismo,  visti alcuni primi scatti di prova condivisi dall'azienda) e soprattutto nei prezzi, che non sono giustificati data la mancanza di così tante caratteristiche che siamo ormai abituati a trovare in qualsivoglia fotocamera: 2700€ per il modello base da 4GB e 2900€ per il modello da 8GB. 

Pur mancando l'AF, il display, la memoria esterna, oltre a dipendere sempre da uno smartphone, la Pixii è commercializzata nella stessa fascia di prezzo di fotocamere professionali mirrorless come la Sony a7R IV, la Canon EOS R6 o la Nikon Z7. Per quanto la Pixii possa piacere per l’idea che sta alla base del progetto, la strategia commerciale è completamente fuori scala. Per quanto ci si possa sforzare, è pressoché impossibile giustificarne il costo.