“Movimento”, la mostra-manifesto che celebra il design indipendente e lento

Camp Design Gallery ospita una collettiva che che rema contro le logiche da Salone, con lavori da Madrid, Eindhoven e Milano.

“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

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Parasite 2.0, Wrapping sofa, Milano  Parasite indaga lo stato degli habitat umani, ibridando architettura, design e scenografia.

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Inés Sistiaga + Lucas Muñoz, Anne Brown in the role of Miranda (sinistra); Tellurico, Stool (destra) Inés Sistiaga + Lucas Muñoz hanno interpretato il quadro di Johann Zoffany Anne Brown nel ruolo di Miranda. La pittrice ritraeva gli attori di teatro nei costumi di scena, realizzando la rappresentazione di una rappresentazione; i designer aggiungono un ulteriore livello di interpretazione. Tellurico: a partire dalle travi dismesse di un ristorante cinese vicino a casa sua, la serie di sgabelli lascia bene in vista le tracce dello strumento usato per modellare il legno.

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Elissa Lacoste, Soft beings, Eindhoven Sgabelli di silicone che squama in modo particolare creando una “pelle di dinosauro”

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La Cube, Untitled Blue, Madrid Lampada autoportante che nasce da una ricerca gestuale e primitiva che ne valorizza il cavo elettrico.

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PLSTCT, Monkey bed, Milano Letto che riflette sull'idea di comfort, prendendo in esame il modo in cui dormono le scimmie.

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Matteo Pellegrino, Small Leap I and II, Milano Resine decorative

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Shahar Livne, Memento Mori. The natural behaviors of ceramics, Eindhoven Sperimentazione sulla ceramica: attraverso un reagente la ceramica si modifica e lentamente “sboccia”.

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“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

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“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

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“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

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“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

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“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

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Madrid, Eindhoven e Milano unite dal design autentico. Dove autenticità significa innanzi tutto non tradire la propria ricerca e dimostrare continuità anche nelle relazioni lavorative e umane. Perché oggi la coerenza è richiesta al designer indipendente, che deve saper diffondere i propri principi ben al di là dell’oggetto da disegnare. La mostra-manifesto curata da La Cube e Salvatore Peluso alla Camp Design Gallery in via Segantini a Milano offre un riparo contro le insidie di un mercato isterico, e garantisce un passaggio protetto a quei designer, architetti e artisti che sono “indipendenti” per costituizione, che mettono in discussione i fondamenti della disciplina, con un atteggiamento tra loro affine.

La parola “Movimento”, titolo della mostra, è associata alla sua accezione di “fenomeno di aggregazione e mobilitazione di individui che, in seguito a mutamenti socioecomonici, sviluppano la coscienza della loro identità di gruppo sociale e si impegnano attivamente per realizzare un mutamento della loro condizione”. La figura del curatore, come spiega Peluso, qui è intesa come community organizer, che non ha un ruolo politico, ma di stimolatore della società per progetti di vario tipo: una figura che assicura autonomia ai designer, capace innanzitutto di ascoltare e mettere in relazione le persone. Milano accoglie quindi le modalità piuttosto rodate di altre città come Eindhoven – mecca del design indie – e Madrid – forte nella fusione tra arte e design – per lanciare un modello ipoteticamente alternativo al grande girone del Salone del Mobile.

Parasite 2.0, Wrapping sofa, Milano

I lavori dei nove studi in mostra sono frutto di ricerche di vario tipo: dall’idea di comfort, all’ossessione del pezzo unico, dall’oggetto sinestetico a quello semiotico. Troviamo sgabelli di scaglie di silicone che sembrano dinosauri, un letto per dormire come le scimmie, un divano antico attualizzato in nastro adesivo blu elettrico, vasi di ceramica ‘vivi’ che vincono le resistenze del proprio stampo, una lampada che nasce da gestualità primitive e l’interpretazione dell’interpretazione dell’interpretazione di un progetto di textile design che lavora sul riferimento. I protagonisti di questa prima edizione sono Andrès Izquierdo, La Cube, Lucas Munoz e Ines Sisitaga da Madrid; Elissa Lacoste, Tellurico e Shahar Livne da Eindhoven e Parasite 2.0, Matteo Pellegrino e Plstct da Milano.

  • Movimento
  • Camp Design Gallery
  • La Cube, Salvatore Peluso
  • Elissa Lacoste, Shahar Livne, Tellurico, Andrés Izquierdo, Inés Sistiaga + Lucas Muñz, La Cube, Matteo Pellegrino, Parasite 2.0, PLSTCT
  • 7 novembre 2019 – 20 dicembre 2019
  • Via Giovanni Segantini 71, Milano
“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Foto Op-Fot

Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

Parasite 2.0, Wrapping sofa, Milano Foto Op-Fot

 Parasite indaga lo stato degli habitat umani, ibridando architettura, design e scenografia.

Inés Sistiaga + Lucas Muñoz, Anne Brown in the role of Miranda (sinistra); Tellurico, Stool (destra) Foto Op-Fot

Inés Sistiaga + Lucas Muñoz hanno interpretato il quadro di Johann Zoffany Anne Brown nel ruolo di Miranda. La pittrice ritraeva gli attori di teatro nei costumi di scena, realizzando la rappresentazione di una rappresentazione; i designer aggiungono un ulteriore livello di interpretazione. Tellurico: a partire dalle travi dismesse di un ristorante cinese vicino a casa sua, la serie di sgabelli lascia bene in vista le tracce dello strumento usato per modellare il legno.

Elissa Lacoste, Soft beings, Eindhoven Foto Op-Fot

Sgabelli di silicone che squama in modo particolare creando una “pelle di dinosauro”

La Cube, Untitled Blue, Madrid Foto Op-Fot

Lampada autoportante che nasce da una ricerca gestuale e primitiva che ne valorizza il cavo elettrico.

PLSTCT, Monkey bed, Milano Foto Op-Fot

Letto che riflette sull'idea di comfort, prendendo in esame il modo in cui dormono le scimmie.

Matteo Pellegrino, Small Leap I and II, Milano Foto Op-Fot

Resine decorative

Shahar Livne, Memento Mori. The natural behaviors of ceramics, Eindhoven Foto Op-Fot

Sperimentazione sulla ceramica: attraverso un reagente la ceramica si modifica e lentamente “sboccia”.

“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Foto Op-Fot

Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Foto Op-Fot

Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Foto Op-Fot

Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

“Movimento” alla Camp Design Gallery, Milano Foto Op-Fot

Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.

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Mostra collettiva aperta fino al 20 dicembre 2019, a cura di La Cube e Salvatore Peluso, via Giovanni Segantini 71, Milano.