Quando Alpi ha deciso di far rivivere l’impiallacciatura in legno maculato colorato che Mendini aveva originariamente progettato per l’azienda nel 1991, l’azienda ha invitato l’architetto, designer ed ex direttore di Domus a progettare una controparte contemporanea.
La linea originale Alpi Pointillisme COL, un motivo di macchie arancioni, bordeaux, crema, grigie e blu, era ispirata al sole. Così, quando Mendini è venuto a reinventare il motivo nel 2018, si è naturalmente rivolto alla luna, dando vita alla nuova impiallacciatura in bianco e nero Alpi Pointillisme B/N.
Mendini ha disegnato tre mobili per mettere in mostra i prodotti, utilizzando sporgenze e ritagli curvi in riferimento al tema solare e lunare della collezione. I pezzi unici, denominati Tre Primitivi, sono attualmente esposti nello showroom milanese di Alpi. “Ho progettato due versioni del prodotto in legno Alpi, una legata al sole e l’altra alla luna”, dice Mendini della collezione.
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“La formula di quest’idea mi è stata suggerita da Vittorio Alpi, la cui esplorazione letteraria degli scritti di Italo Calvino mi ha sfidato a immaginare uno spettro lunare oltre alle mie luci aurora”, continua.
“Lo spettro lunare è più antico, perché esisteva prima della formazione del sole. Contiene un delicato equilibrio di luce e ombra, giorno e notte, energia e buio”.
I tre mobili si chiamano Qfwfq, Ayl e Luna & Sole come i personaggi del racconto Senza colori, della celebre raccolta Cosmicomiche di Italo Calvino.
Qfwfq e Ayl sono realizzati rispettivamente in bianco e nero e impiallacciato a colori, mentre Luna & Sole è costituito da una combinazione di entrambi.
