L'anno 1960 ha segnato una svolta fondamentale nell'opera del più grande scultore francese contemporaneo: il 1960 è l'anno delle compressioni di César, della sua adesione al Nouveau Réalisme in seguito allo scandalo provocato al Salon de Mai dalla presenza di automobili compresse in tre balle da una tonnellata, battezzate sculture.
Passando da un impianto per il recupero dei rottami di ferro César aveva avuto la rivelazione di questo stadio superiore del metallo. Queste "balle" compresse e calibrate all'uscita dalla pressa le aveva trovate così belle da appropriarsene, da farne sculture sue. La compressione si identificava con la fase finale di un'appropriazione, di una presa di possesso sempre più diretta dell'artista sulla materia.
Nel 1968 César si afferma come il moderno demiurgo del poliuretano, l'ispirato pioniere della chimica industriale.
Nel 1968 César si afferma come il moderno demiurgo del poliuretano, l'ispirato pioniere della chimica industriale. Questa stupefacente dimostrazione si realizza nella gioia continuamente rinnovata della scoperta. È così che hanno sempre lavorato i grandi. Pierre Restany