L’edificio è studiato sul concetto di flessibilità interna degli appartamenti e sulla conseguente libertà nell’organizzazione del prospetto principale, affacciato verso sud su un giardino storico.

Gli unici elementi fissi a ogni piano sono due blocchi di servizio - formati da cucina, bagno, lavanderia e guardaroba - che garantiscono per ogni piano due appartamenti divisi. La disposizione delle camere da letto e dei soggiorni è invece libera: nella successione verticale ciò permette la composizione di ogni livello con posizioni diverse dei bow-window vetrati dei soggiorni.

Il fronte sul giardino è rivestito in intonaco civile rosa, i fianchi in piastrelle di klinker bruno-viola.

La porzione sinistra del piano terra è costituita da un portico con i pilastri ruotati per agevolare il parcheggio delle auto.

Pubblicato in origine su Domus 290 / gennaio 1954

In una nuova casa

Questa nuova casa degli architetti Ignazio Gardella, Anna Castelli e Roberto Menghi sorge a Milano, sul limite di un bellissimo parco privato; questo privilegio è anche uno dei motivi della sua architettura [… ]; alberi e casa si accompagnano in verticale, e tra il chiuso e l'aperto si determina un ambiente di trapasso, un ambiente di verde, aria e vetro, in una serie di logge continue.
Gli interni e interno-esterni che presentiamo – di un appartamento nella casa – traggono suggestione da questa vicinanza del verde a grande altezza. Nella ben definita impostazione degli spazi, e nei grandi motivi fissi delle vetrate e dei pavimenti a mosaico, i mobili, antichi o casuali, trovano armonia.

Altre architetture significative di Ignazio Gardella:

Riordino di alcune sale della Villa Reale e sistemazione della Raccolta Grassi, 1957-1958, Via Palestro; Villa Reale 2° piano
Palazzo per uffici ‘Castelli’ (con A. Castelli Ferrieri), 1958-1960, Via Benigno Crespi 70
Edificio per uffici e abitazioni in via Cusani (con E. Borgazzi), 1962-9164, Via Cusani 4, angolo Via Ponte Vetere 1
Casa di riposo ‘Antonietta Biffi’ (con J. Gardella), 1963-1966, Via dei Ciclamini 34
Nuovo fabbricato viaggiatori della stazione di Lambrate FF.SS. (con J. Gardella e Mario Valle Engineering), 1983, Piazza Monte Titano; Via Predil
Centro Elaborazione Dati nella nuova sede del Credito Italiano (con P. Crespi), 1988, Via Giulio Natta