Lo studio internazionale Skidmore, Owings & Merrill sta sviluppando un piano urbanistico per la costruzione di una nuova città per accogliere la crescente popolazione di Muscat, capitale dell’Oman. Chiamata “Sultan Haitham City”, l’ambizioso piano comprenderà 19 distretti su quasi 1500 ettari di terreno, per una capacità complessiva di 20mila nuove abitazioni. SOM ha ricevuto l’incarico dal Ministero dell’Edilizia Abitativa del paese nell’ambito di Oman Vision 2040.

Secondo il brief di progetto, gli obiettivi del futuro impianto architettonico sono il riconoscimento del “patrimonio culturale e architettonico” circostante e la progettazione di forme edilizie contemporanee per la città.

I progettisti hanno quindi dato priorità all’uso di materiali locali e naturali – tutti dettagliati da una tavolozza di colori neutri – per integrarsi con il patrimonio architettonico preesistente. Ulteriore punto essenziale nella progettazione della nuova città è garantire la resilienza della città ai cambiamenti climatici, anche alla luce della crescente forza e frequenza degli eventi alluvionali stagionali nella regione.

Il piano regolatore prevede la trasformazione di un fiume secco, o wadi, lungo 7,5 chilometri in un parco verde pubblico in grado di trattenere l’acqua in caso di gravi inondazioni.

Secondo Som, “Sultan Haitham City” sarà anche un importante test di prova per la progettazione di una “prima città intelligente” dell’Oman. Tra le caratteristiche richieste ci saranno sistemi avanzati di gestione del traffico, basati su dati raccolti in tempo reale provenienti da telecamere e sensori di velocità per migliorare la congestione e l’efficienza del trasporto pubblico.