A breve distanza dall’annuncio del nuovo Museo Archeologico firmato David Chipperfield, Atene annuncia la realizzazione di un altro museo, immerso nel Parco dell’Accademia di Platone. Nato da un concorso di idee aperto nell’agosto 2022 per la realizzazione di un nuovo spazio espositivo archeologico e del primo “museo verde” del Paese, il progetto vincitore porta la firma dello studio di architettura locale Tsolakis Architects e si concentra sulla simbiosi armoniosa di due forze opposte nella regione: la massa impenetrabile della città e un boschetto dove sono presenti gli scavi archeologici all'interno del parco.
Il progetto di museo si sviluppa per la maggiore parte nel sottosuolo, creando affioramenti e fosse lisce che esaltano il carattere del sito: interagendo con il contesto si trasforma in una soluzione armoniosa che funge da ibrido tra architettura e topografia.
L’architettura mette cosi in risalto la topografia del luogo a disposizione, integrando in modo creativo sia gli assi del paesaggio che l’urbanistica della città e incorporando al contempo i reperti archeologici all'interno dello spazio. La pianta crea un vuoto rettangolare al centro che divide lo spazio in quattro ali distinte, mentre le coperture si innalzano dal terreno per formare superfici inclinate e accessibili che estendono l'area piantumata esistente del boschetto, fornendo al contempo condizioni confortevoli di illuminazione naturale e ventilazione per i visitatori e i lavoratori.
Su una superficie di 14.362 mq, l’idea è quella di costruire un edificio che sarà bioclimatico e non lascerà alcuna impronta ambientale, garantendo al contempo un accesso senza soluzione di continuità alle persone con disabilità. Nell'area circostante è prevista la costruzione di un anfiteatro aperto con 500 posti a sedere. Allo stesso tempo, nell’ambito della promozione dell’Accademia di Platone da parte della città di Atene, è prevista la riprogettazione dell’area verde con la creazione di un parco all’insegna della sostenibilità.